Una manifestazione per dire «no al nucleare a Terni». Ad organizzarla nel pomeriggio di sabato è stata la sezione ternana di Medicina Democratica con al vertice Pierluigi Rainone: «Il sindaco Stefano Bandecchi ha scritto al ministro dell’ambiente Pichetto Fratin per proporre la città di Terni come sede per una centrale nucleare. Per l’ennesima volta il sindaco non tiene conto delle esigenze di Terni e dei ternani ed utilizza Terni come mezzo per farsi pubblicità», l’input. In fondo le immagini.
«Terni – le parole di Rainone – è una delle città più inquinate d’Italia. Nel 2023 ha registrato un aumento del 36% dei tumori in età pediatrica e del 16% di quelli al seno per le donne, sono dati dell’Istituto superiore di sanità: è incredibile solo pensare ad una proposta del genere. Vogliamo che la città si rilanci, ma non con questa modalità e il nucleare. Siamo per creare di un polo dell’energia solare della ‘conca’ ternana legato all’università di Perugia. E devono partire le bonifiche, ci vogliono venti anni di lavoro per tutti i terreni». Circa una trentina le persone presenti. A controllare il tutto la polizia Locale, Digos e polizia di Stato.