Agosto: Terni ‘in ferie’, ma i problemi no

Negozi chiusi, servizi ridotti e poche informazioni. Il ‘corsivo’ di Walter Patalocco

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di Walter Patalocco

Tutti al mare. Agosto, Terni mia non ti conosco. Poi arriverà settembre e questa è una delle certezze incontrovertibili, anche perché non è legata alle volontà dei ternani. Ma che settembre sarà?

Ad esempio quale autunno (perché d’autunno si tratta) sarà per il Pd che, visto che c’era da interrogarsi sulle ultime elezioni regionali e sul risultato che appare tutt’altro che esaltante, s’è preso il suo tempo. Ci è voluto un mese e mezzo per stabilire che, alla fine, la colpa è solo del segretario comunale Delli Guanti che, per parte sua, ha avuto il coraggio di dimettersi. Per dare una scossa? Forse, ma il risultato qual è?

Che – appunto – ne parliamo dopo le ferie. E beh, bisogna pensarci e ci vuole il suo tempo, avere la mente riposata, anche se il finale della rappresentazione appare già scritto: un bell’accordo unitario ed un altro a posto di Delli Guanti; qualche ‘straccio’ che nella segreteria comunale volerà, e alla fine sembrerà che siano cambiate tante cose, così come insegna quel principe siciliano: cambiare perché tutto resti come prima.

Perché unitarietà pare che significhi, nella ‘Conca’ – termine orripilante di cui s’abusa sui media locali – anzitutto il ripetersi di una procedura: mettersi seduti attorno ad un tavolo, possibilmente rotondo. Una sedia per ogni ‘capo’: al tre tutti in piedi a correre in circolo finché uno dice ‘stop’. Allora ci si siede, tutto è cambiato e si designa il nuovo segretario. Però unitario.

Ma, prima le ferie. Le ferie come si continua a credere siano ancor oggi le ferie a Terni: ad agosto l’acciaieria chiude per manutenzione ed allora si va tutti in vacanza. Porto San Giorgio, Roseto, Silvi, Tarquinia, il campeggio, la roulotte. E la città rimane deserta: negozi chiusi, servizi ridotti.

Così manco gli autobus servono, almeno così crede Umbria Mobilità, che – in accordo col Comune – ha deciso di tagliare corse per cinquantamila chilometri, fino al 22 agosto. Cosicché alcuni quartieri non saranno serviti dal trasporto pubblico nel pomeriggio: tanto quelli che vi abitano stanno tutti a Roseto…

Umbria Mobilità, ha sicuramente attuato un piano razionale e avrà sistemato le cose in modo che se – ad esempio – non c’è la linea 2 uno può usufruire, magari facendo due passi in più, di un’altra linea che passa in zona. E’ così, di sicuro, però non si può sapere, perché non si può dire, né si può spiegare il perché e per come: l’ufficio stampa di Umbria Mobilità a Terni non è autorizzato a dare informazioni.

Siamo all’assurdo: un ufficio stampa che non dà informazioni è come un rubinetto non allacciato al tubo dell’acqua, una lampada senza la spina, una macchina senza ruote, una bombola per l’ossigeno vuota: non serve a niente. Almeno andassero in ferie!

 

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