14 °c
Terni
23 ° Gio
24 ° Ven
mercoledì, 18 Giugno 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » ‘Agromafie’ in Umbria: «Fenomeno modesto»

‘Agromafie’ in Umbria: «Fenomeno modesto»

di Francesca Torricelli
15 Marzo 2017
in Altre notizie, Attualità
Tempo di lettura: 3 minuti di lettura
Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

Nella graduatoria delle province italiane rispetto all’estensione e all’intensità del fenomeno ‘agromafia’, nel 2016, Perugia e Terni si piazzano rispettivamente al novantaduesimo e novantatresimo posto (su 106). È quanto emerso alla presentazione del quinto Rapporto #Agromafie2017 elaborato da Coldiretti, Eurispes e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, nel quale è stata calcolata l’intensità del fenomeno delle agromafie per provincia sulla base delle risultanze quantitative delle azioni di contrasto specifiche poste in essere dalle diverse Forze dell’ordine per questo particolare aspetto criminale.

Il rapporto L’agromafia, secondo il rapporto, risulta essere modesta in Umbria, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Molise e in vaste zone di altre regioni, con quest’ultimo dato, che per quanto positivo e confortante, non fornisce indicazioni né sul grado di vulnerabilità dei suddetti territori, né sulle ultime dinamiche di un eventuale principio del fenomeno. Anche una delegazione della Coldiretti Umbria ha partecipato a Roma alla presentazione del rapporto da cui è emerso inoltre come il volume d’affari complessivo annuale dell’agromafia è salito a 21,8 miliardi di euro con un balzo del 30% nell’ultimo anno. Tale stima rimane, con tutta probabilità, ancora largamente approssimativa per difetto, perché restano inevitabilmente fuori i proventi derivanti da operazioni condotte ‘estero su estero’ dalle organizzazioni criminali, gli investimenti effettuati in diverse parti del mondo, le attività speculative poste in essere attraverso la creazione di fondi di investimento operanti nelle diverse piazze finanziarie, il trasferimento formalmente legale di fondi attraverso i money transfer in collaborazione con fiduciarie anonime e la cosiddetta banca di ‘tramitazione’ che veicola il denaro verso la sua destinazione finale.

La Coldiretti «Sul fronte della filiera agroalimentare – spiega Coldiretti – le mafie, tra l’altro, condizionano il mercato stabilendo i prezzi dei raccolti, gestendo i trasporti e lo smistamento, l’esportazione del nostro vero o falso Made in Italy, la creazione all’estero di centrali di produzione dell’Italian sounding».

Impennata Nel 2016 si è registrata un’impennata di fenomeni criminali che colpiscono e indeboliscono il settore agricolo nostrano dove quasi quotidianamente ci sono furti di trattori, falciatrici e altri mezzi agricoli, gasolio, rame, prodotti (dai limoni alle nocciole, dall’olio al vino) e animali, con un ritorno prepotente dell’abigeato. A questi reati contro l’agricoltura, secondo il rapporto Coldiretti, Eurispes e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, si affiancano racket, usura, danneggiamento, pascolo abusivo. «Tra tutti i settori ‘agromafiosi’ – continua Coldiretti – quello della ristorazione è forse il comparto più tradizionale e immediatamente percepito come tipico del fenomeno. Il business dei profitti criminali reinvestiti nella ristorazione coinvolgerebbe oltre 5.000 locali, con una più capillare presenza nelle grandi città».

I controlli Intanto, sono oltre 200 mila i controlli effettuati dalle forze dell’ordine nel 2016 per combattere le agromafie dal campo allo scaffale e garantire all’Italia il primato nella qualità e nella sicurezza alimentare. «In Italia – ha sottolineato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo – le attività criminali nell’agroalimentare si scoprono perché c’è una attività di controllo all’avanguardia a differenza di quanto avviene in altri Paesi dentro e fuori dall’Unione Europea».

La ‘tavola delle cosche’ Allestita per l’occasione anche una ‘tavola delle cosche’ con i prodotti frutto dei business specifici dei diversi clan mafiosi, camorristici e ‘ndranghetisti. «Il settore agroalimentare – commenta il presidente Coldiretti Umbria, Albano Agabiti – è diventato sempre più appetibile a fenomeni malavitosi, per questo occorre non abbassare la guardia e continuare a vigilare anche a livello locale, sulla penetrazione criminale al suo interno». Diego Fura, direttore regionale, invece ricorda: «Per contribuire a questa battaglia, Coldiretti ha istituito l’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, per diffondere la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio agroalimentare italiano, con l’obiettivo di creare un sistema coordinato e capillare di controlli idonei a smascherare i comportamenti che si pongono in contrasto con la legalità».

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Terni, parcheggio San Francesco: esborso milionario del Comune, partita con Atc verso la chiusura
Altre notizie

Comune-Terni Reti: «Criticità nei versamenti per i parcheggi». Chiesta moratoria dei debiti

17 Giugno 2025
Comune Terni, quadro dirigenziale: ‘tagliata’ la struttura complessa, ritorna un interim
Altre notizie

Comune Terni, attività transattiva: «È ferma. Stanziamenti sostanzialmente esauriti»

17 Giugno 2025
Comune Terni, attività transattiva: «È ferma. Stanziamenti sostanzialmente esauriti»
Altre notizie

Comune Terni, concorso per 18 istruttori amm.-contabili: 430 domande, nominata commissione

17 Giugno 2025
Due ternani ai mondiali di calcio balilla: tra passione, orgoglio e amicizia
Attualità

Due ternani ai mondiali di calcio balilla: tra passione, orgoglio e amicizia

17 Giugno 2025
Attualità

Recitazione, canto e doppiaggio: novità in arrivo alla Vox Revolution di Terni

17 Giugno 2025
Fra natura e storia, nel cuore della Valnerina sorge un borgo privato: Fontelicino
Attualità

Fra natura e storia, nel cuore della Valnerina sorge un borgo privato: Fontelicino

17 Giugno 2025

Meteo

Umbria
18 Giugno 2025 - mercoledì
Clear
15 ° c
88%
7.6mh
32 c 13 c
Mer
33 c 16 c
Gio
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.