Ha contattato la sala operativa 113, in evidente stato di agitazione, richiedendo esplicitamente ‘aiuto’, il pronto e sensibile intervento della polizia ha permesso di raggiungerla e tranquillizzarla, portandole un po’ di sollievo: protagonista dell’episodio un’anziana di 86 anni, residente nel comprensorio di Assisi, caduta nel panico in quanto – è stato poi accertato dagli agenti – non riusciva a contattare telefonicamente una signora che oltre ad occuparsi delle faccende di casa dell’anziana le prestava assistenza nell’assunzione delle numerose medicine necessarie per salvaguardare la propria salute.
I fatti
Dopo la chiamata allarmante alla sala operativa, che ha attivato subito un equipaggio di due operatori, questa è rimasta in costante contatto telefonico con la signora cercando, di reperire, con grande difficoltà, più informazioni possibili riguardo la residenza dell’anziana donna e gli eventuali conviventi. Dopo pochi minuti, grazie alle indicazioni dell’operatore radio gli agenti sono riusciti a trovare l’abitazione della donna e con difficoltà ad accedervi. Una volta entrati in casa sono stati ‘inondati’ dalle implorazioni di aiuto della signora, la quale molto sudata, fortemente affannata e con un pianto dirotto, ha ripetuto ai poliziotti che stava morendo e che non ce la faceva più.
Lieto fine
Con pazienza e con grande empatia gli agenti sono riusciti a calmare la donna, rassicurandola costantemente sino a convincerla a respirare lentamente, sedersi e bere un po’ d’acqua. Così facendo i poliziotti sono riusciti a capire anche la motivazione di tanta paura. A questo punto gli agenti si sono divisi, uno di loro è rimasto a dare assistenza all’anziana mentre l’altro, in costante contatto con la propria sala operativa è riuscito, anche grazie alla conoscenza del territorio a localizzare la signora in questione accompagnandola dall’anziana in preda al panico. Alla vista della sua amica la povera donna si è rassenerata immediatamente, tranquillizzata dal fatto di poter assumere con tranquillità la propria consistente terapia. La donna ha lasciato andare con difficoltà i poliziotti del commissariato di Assisi ripetendo più volte che «l’avevano salvata» e che il loro arrivo le era sembrato un «dono dal cielo».
I ringraziamenti
L’anziana donna non si è dimenticata nemmeno dell’operatore della sala radio al quale ha voluto dedicare un pensiero in quanto «è stato in grado di capirla e consolarla nei momenti di grande difficoltà avuti nel pomeriggio». Il commissariato di polizia di Assisi, diretto dalla dottoressa Francesca Domenica Di Luca, molto attivo e sensibile nell’applicazione del progetto Enea della questura di Perugia, dedicato in prevalenza alle esigenze e difficoltà della fascia degli anziani, in casi come questi ha posto in essere un altissimo livello di vicinanza al cittadino in difficoltà, riuscendo a disinnescare uno status psico emozionale che, lasciato alla deriva, avrebbe potuto sfociare in epiloghi ben più drammatici.
