All’ospedale di Terni rivoluzione in digitale

Un sistema informativo aziendale univoco che consente di identificare il paziente e di seguirlo dal ricovero alla dimissione

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di Fra.Tor.

Sicurezza, qualità ed efficienza del percorso assistenziale, in una procedura integrata che mette in rete dati e attività, associati al paziente, per la consultazione e la gestione immediata da parte di tutti gli operatori. All’ospedale Santa Maria di Terni, l’identificazione digitale del paziente è diventata una realtà. Un nuovo traguardo che lo inserisce tra i 20 ospedali pilota d’Italia.

La velocità La creazione di un sistema informativo aziendale univoco, che integra l’insieme eterogeneo di programmi informatici e archivi dati in un’unica procedura integrata, ha l’obiettivo di consentire agli operatori sanitari (medici, infermieri) di identificare in modo veloce, automatico e inequivocabile il paziente e tutte le attività a lui associate, dall’accesso al Pronto soccorso alla fase diagnostica di laboratorio e strumentale, dal ricovero nel reparto di riferimento fino alla sala operatoria – quando necessario – e comunque per tutto il processo terapeutico, in particolare per la somministrazione della terapia individuale.

IL VIDEO DELL’AZIENDA SUL SISTEMA INFORMATICO

«Sicurezza, qualità ed efficienza» Il direttore generale Andrea Casciari ha spiegato che «attraverso un braccialetto elettronico identificativo e la cartella clinica informatizzata associata, il paziente viene tracciato e seguito costantemente in tutto il percorso assistenziale». Il sistema informatico, infatti, «tiene traccia di tutti i dati e le attività associate al singolo paziente, che restano disponibili in rete, in una sorta di diario medico e infermieristico consultabile, in tempo reale, dagli operatori che di volta in volta assumono la gestione del ricovero fino alla dimissione». Ciò garantisce «una gestione del paziente più efficiente, una maggiore appropriatezza e qualità delle cure, con contestuale risparmio di tempo, trasparenza delle operazioni e soprattutto un aumento della sicurezza in quanto riduce drasticamente possibili errori umani in tutte le fasi diagnostico-terapeutiche e clinico-assistenziali».

L’INTERVISTA AD ANDREA CASCIARI – IL VIDEO

Somministrazione delle terapie Il nuovo sistema consente, inoltre, di gestire con estrema efficienza e sicurezza la procedura di somministrazione delle terapie e dei farmaci monodose ai paziente. «Nessun margine di errore d’ora in poi – precisa Casciari – perché la terapia prescritta dal medico sarà prodotto automaticamente dalla farmacia e arriverà al reparto in una bustina – importante sarà avere sempre il giusto rifornimento – identificata da un ‘barcode’ (paziente-prescrizione) che garantirà la terapia giusta al paziente giusto e all’orario giusto, con memorizzazione immediata e automatica dell’avvenuta somministrazione». L’ospedale si è già dotato di carrelli porta-Pc che saranno utilizzati al letto del paziente per la gestione della cartella clinica e la somministrazione della terapia. L’azienda ospedaliera di Terni è, quindi, sempre più 2.0 come se l’era immaginato al suo arrivo Casciari: «Le prime cose che ho voluto affrontare riguardavano gli inserimenti di elementi digitali per agevolare le prestazioni. Oggi posso dire che ci siamo riusciti».

La struttura Per tutti pazienti ricoverati e per tutti coloro che accedono al Pronto soccorso, il nuovo sistema di identificazione digitale è già attivo. Ora l’azienda ospedaliera sta estendendo a tutte le altre strutture (in modo scaglionato, anche per la necessità di formazione del personale) sia il sistema di somministrazione della terapia monodose, già attivato in quattro reparti pilota (geriatria, chirurgia toracica, chirurgia vascolare e neurochirurgia), sia il collegamento ai servizi di diagnostica per immagini e di laboratorio inizialmente attivati al Pronto soccorso. Entro il 2016 l’ospedale sarà in grado di portare a termine anche la procedura di gestione informatica dei posti letto con rilevazione in tempo reale delle presenze e delle disponibilità nei reparti, mentre sono già in studio le possibili modalità di utilizzo del braccialetto anche per i ricoveri diurni (Day hospital e Day surgery).

Contributi per lo sviluppo Laura Arcangeli, in rappresentanza del Ministero della salute, ha sottolineato che «questo nuovo traguardo rappresenta per l’azienda ospedaliera di Terni un progresso quantitativo e qualitativo» e ha espresso un riconoscimento «al ruolo di collaborazione svolto dalla Regione Umbria e dall’ospedale di Terni nell’ambito dell’attività di manutenzione del sistema di classificazione dei ricoveri nella realtà ospedaliera italiana, fornendo oltre ai dati importanti, contributi per lo sviluppo della metodologia utilizzata».

Le tecnologie Secondo il vice sindaco, Francesca Malafoglia, «investire nella tecnologia non raffredda i rapporti, anzi, questo sistema ne è esempio. Rendendo più efficienti e rapidi i servizi si può guadagnare tempo per le relazioni con i pazienti. In questo modo migliora la qualità della permanenza, sia per lo staff medico che per il paziente». Il linea con l’intervento del vice sindaco, il presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha sottolineato come «questo progetto dimostri l’alta sfida della sanità verso i cambiamenti. Il digitale è uno di questi. Cambiano le prestazioni sanitarie e cambiano i rapporti. Un investimento complesso, non solo finanziario, ma nella rete e nelle infrastrutture. Tante informazioni che se verranno utilizzate correttamente ci permetteranno di raggiungere alti livelli».

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