Stefano Bandecchi (coordinatore nazionale di Alternativa Popolare), Riccardo Corridore (coordinatore regionale) e Christian Brutti (coordinatore provinciale di Perugia) annunciano la nomina del coordinatore di AP per la città di Perugia. Si tratta dell’avvocato Carlo Pacelli, «che assumerà un ruolo chiave nel promuovere l’attività politica a livello locale».
La rete si allarga
«Con la nomina dei coordinatori comunali (nominato lunedì anche il dottor Angelo Baldinelli a Gubbio; nei prossimi giorni saranno resi noti anche quelli di Foligno, Marsciano ed altri comuni) prosegue senza sosta – spiega AP – l’organizzazione territoriale in tutta la Regione Umbria del movimento politico guidato dall’imprenditore Stefano Bandecchi in vista delle prossime scadenze elettorali comunali e, in modo particolare, di quella regionale».
«Organizzare le prossime campagne elettorali»
«L’obiettivo dei coordinamenti che stanno nascendo in tutte le città umbre – prosegue la nota di Alternativa Popolare – è quello di organizzare le prossime campagne elettorali nei vari comuni che andranno al voto per replicare quello che Stefano Bandecchi e Riccardo Corridore, insieme alla loro squadra, sono riusciti a fare a Terni: vincere e cambiare la politica amministrativa comunale all’insegna del ‘fare’, per poi puntare, passando dalle elezioni europee dove AP avrà i propri candidati, alle elezioni regionali, fino ad arrivare alle elezioni politiche da protagonisti, nell’interesse esclusivo dei cittadini, stanchi di una politica basata su liturgie stantie e contrapposizioni ideologiche estreme che hanno portato soltanto divisioni e profonde spaccature nella nostra società».
«Pacelli, figura fondamentale»
«Con una lunga e brillante carriera professionale – aggiunge AP – l’avvocato Carlo Pacelli è una figura di spicco all’interno di Alternativa Popolare. Le sue straordinarie competenze saranno di fondamentale importanza per il candidato a sindaco di Perugia, Davide Baiocco. Stefano Bandecchi ha espresso piena fiducia nella scelta del nuovo coordinatore della città di Perugia e del suo incondizionato desiderio di contribuire al benessere della società».