Amelia, Antonio Tajani «Ecco lo sportello Ue»

Sabato è stato presentato, alla presenza del vice presidente del Parlamento Europeo, il nuovo servizio che il Comune metterà a disposizione delle imprese

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«Il Comune deve essere visto come un amico». Per questo motivo Laura Pernazza, sindaco di Amelia ha pensato di istituire lo ‘sportello Europa’, una struttura di supporto alle imprese. L’obiettivo dell’iniziativa, presentata sabato mattina nella sala Boccarini del paese, è «essere sempre più vicini a chi contribuisce allo sviluppo economico di Amelia e dell’intero comprensorio Narnese-Amerino». Ospite d’onore Antonio Tajani, primo vice presidente del Parlamento Europeo, e già commissario europeo all’industria.

La conoscenza Il problema fondamentale è la mancanza di informazione. Proprio questo ha fatto venire l’idea a Pernazza. «Troppo spesso – dice – l’Europa è vista come un’istituzione lontana, come un’istituzione che crea solo problemi burocratici, invece offre moltissime opportunità. Noi come Italia diamo tanto alla Comunità europea, ma non siamo in grado di cogliere tutto quello che ‘Bruxelles’ ci offre in cambio. Grazie a una 3 giorni Tajani ci ha mostrato tutto questo». Lo sportello, quindi, nell’idea della sindaco deve essere quel punto d’informazione dove è possibile reperire tutte le informazione sui bandi, sulle leggi finanziarie e tutto quello che si vuole sapere per sviluppare la propria impresa. «È la prima interfaccia per le imprese che vogliono svilupparsi o aprire ad Amelia. Sarà gestito dall’avvocato Lucia Giordano e direttamente da me», ha concluso Pernazza. Con la speranza che non si parli più di Umbria solo per il terremoto e con l’idea che questo è il primo passo per creare un prospettiva di rivincita per la nostra regione, ha lasciato la parola all’ospite del giorno.

TAJANI E PERNAZZA PRESENTANO LO ‘SPORTELLO EUROPA’ – IL VIDEO

Le opportunità «Grazie per aver creato uno sportello che possa fornire informazioni a tutte le imprese», dice Tajani. «La Comunità europea offre veramente moltissime opportunità e di tutti i tipi. L’Italia, però, non sa sfruttarle al meglio anche perché non si conoscono. Per questo è fondamentale uno strumento come lo sportello, anche perché è fondamentale che le conoscano anche i privati che devono muoversi sul territorio e crescere».

L’incontro «Al più presto – continua il vice presidente – organizzerò un incontro tra le istituzioni amerine e il direttore dell’ufficio del Parlamento europeo e quello della Commissione europea di Roma. La seconda mossa, invece, sarà organizzare l’incontro direttamente a Bruxelles perché i contatti sono fondamentali. Del resto se è importante che i privati conoscano, è importante anche l’amministrazione faccia un salto di qualità e non guardi più solo le zone circostanti».

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