Ancora un malore in spiaggia, ancora a (Pineto). E purtroppo a distanza di neanche sette giorni, l’esito è stato nuovamente fatale per una persona residente in Umbria. A riportare la notizia è il quotidiano ‘Il Messaggero‘ con un pezzo a firma dell’abruzzese Tito De Persio.
Soccorsi inutili
Dopo la tragedia consumatasi giovedì 16 giugno sul bagnasciuga della spiaggia di Villa Ardente, dove aveva perso la vita la 69enne ternana Maria Paola Olivini che stava passeggiando in acqua insieme al marito, martedì mattina analoga sorte è toccata ad un altro umbro, l’82enne Armando Menichetti di Umbertide (Perugia). Da giorni in vacanza sulla costa del Cerrano con la famiglia, l’anziano aveva deciso di farsi un bagno ma, al momento di uscire dall’acqua, si è sentito male e ha perso i sensi. Immediati i soccorsi giunti da Roseto degli Abruzzi: i sanitari lo hanno defibrillato, tentando di salvargli la vita. Ma l’82enne è morto durante il trasporto all’ospedale di Atri. La salma, a fronte della chiarezza dell’accaduto, è stata messa a disposizione dei familiari per il successivo rito funebre.
