di F.L.
Con una scusa si è fatto aprire la porta di casa da un anziano, residente in una frazione di Arrone (Terni), e poi, una volta dentro, si è portato via circa 8 mila euro, per poi fuggire. Il ‘colpo’ è stato messo a segno mercoledì mattina. Vittima un 96enne residente nel comune della Valnerina. Sulle tracce del malvivente si sono messi ora carabinieri e polizia di Stato, anche per sventare possibili altri episodi simili. Sull’accaduto anche il sindaco di Arrone, Fabio Di Gioia, ha detto la sua via social: «Degli st…zi girano nel nostro territorio con l’intento di entrare in casa per la lettura del contatore per poi chiedere di oro o denaro. Informate i vostri genitori, nonni e parenti. Segnalate al comando dei carabinieri ed ai nostri vigili urbani qualsiasi anomalia».
Ladro seriale
Circa il fatto avvenuto mercoledì, l’uomo sarebbe entrato nell’abitazione, abbastanza isolata e raggiungibile da una strada secondaria, con una scusa banale: fingendosi un addetto al controllo dell’acqua, ha chiesto di poter verificare se fosse inquinata. Pochi istanti gli sono bastati per impossessarsi della somma e far perdere le proprie tracce. Sul posto, per i primi rilievi, sono giunti i militari del locale comando stazione dell’Arma. Ulteriori accertamenti sono svolti anche dalla squadra Volante della questura di Terni. Sempre mercoledì mattina ad Arrone, un altro episodio simile sarebbe avvenuto nei confronti di una donna, che però non avrebbe creduto all’uomo, chiudendogli la porta in faccia. Un supporto al lavoro degli inquirenti potrebbe giungere dalle immagini delle telecamere di sicurezza dislocate sul territorio arronese: la speranza è che si rivelino utili.