Artigianato in Umbria, perse oltre 3.100 imprese dal 2011

Indagine Unioncamere/Infocamere: calo del 15,5% nell’ultimo decennio. Crollo dell’imprenditoria under 30

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Una perdita di 3.175 imprese artigiane con percentuale negativa del 15,5% e al contempo una classe imprenditoriale che invecchia inesorabilmente. Il quadro è della Camera di Commercio dell’Umbria su dati Unioncamere/Infocamere e riguarda il decennio 2011-2021 in merito all’artigianato.

I dati e la staffetta generazionale 

Nell’ultimo decennio l’artigianato in Umbria ha perso – valori assoluti – 518 imprese guidate da imprenditori under 30 (-56%) e 3.690 da 30 a 49 (-38%). Al contrario si registra un segno positivo per le fasce più ‘vecchie’: 1.329 imprese in più (+21,6%) tra i 50 ed i 69 anni e +31,3% nella fascia over 70. Il Covid non ha aiutato: nel 2020 si stima una riduzione del fatturato per il 70% delle imprese artigiane, contro il 63% delle altre imprese. Staffetta generazionale a rischio: «Meno di 1 giovane artigiano under 30 per ogni titolare over70. Analizzando il progressivo – spiega la Camera di commercio -spostamento dell’età dei titolari di imprese artigiane emerge che se nel 2011 per ogni imprenditore artigiano over 70 c’erano almeno due titolari d’impresa under 30 pronti a sostituirlo, nel 2021 questo ricambio tra generazioni è sceso a meno di uno. La riduzione dei titolari under 30 tocca più da vicino gli uomini (-62,1% nel decennio ‘11/’21) che le donne (-23,4%), mentre l’invecchiamento colpisce più le donne degli uomini (+52% le over 70 artigiane contro il +27,3% gli over 70 uomini)».

La difficoltà

Il presidente Giorgio Mencaroni sottolinea che l’indagine di Unioncamere e Infocamere «traccia un quadro che si allarga sull’intero ultimo decennio e porta alla luce un sistema produttivo in difficoltà, alla ricerca di una propria nuova dimensione, dotata di contenuti funzionali a una rinnovata identità, capace di condurre le imprese verso una più alta e spiccata capacità di competere. L’artigianato umbro sta vivendo una profonda fase di trasformazione, densa di difficoltà, per certi versi epocali: le imprese artigiane dimuiscono, la classe imprenditoriale invecchia e i giovani si allontanano dai mestieri. Dobbiamo invertire questa tendenza. Ad ogni costo, perché l’artigianato resta un caposaldo della nostra economia regionale, della nostra storia d’impresa, della nostra cultura, della nostra tradizione identitaria».

 Variazioni a Perugia e Terni

Su base provinciale l’artigianato umbro al 31 marzo 2021 conta in provincia di Perugia su 15.632 imprese, di cui 11.321 individuali: -16,1% nel decennio. In provincia di Terni lo stock di imprese artigiane è al 31 marzo 2021 è di 4.593 unità, di cui 3.331 imprese individuali: il calo nel periodo 2011-2021 è pari a 707 unità (-13,3%).

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