Asm Terni, approvato il bilancio 2023: utile da 3,3 milioni di euro

Via libera all’unanimità. Patrimonio netto da 83 milioni di euro

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Via libera all’unanimità per il bilancio 2023 di Asm Terni: si tratta del primo redatto in base ai principi internazionali Ias. Contestualmente è stato presentato anche il bilancio di sostenibilità della multiutility, partecipata del Comune di Terni per il 55% e dal Gruppo Acea per il 45%. Risultato? Utile di 3,3 milioni di euro che va a rafforzare la struttura patrimoniale della società.

MAGGIO 2024, GHIONE PRESIDENTE

Il patrimonio netto è invece di 83 milioni di euro. A chiudere il cerchio l’insedimento del nuovo presidente, l’ingegnere e generale Gabriele Ghione: «A nome dell’intero consiglio d’amministrazione – le parole dell’amministratrice delegata Tiziana Buonfiglio – ringrazio il presidente uscente per la dedizione e l’entusiasmo con cui ha guidato l’azienda in questi anni anche in una fase di cambiamento strategico. Al tempo stesso il più caloroso benvenuto al nuovo presidente che sicuramente saprà portare un contributo significativo per dare un ulteriore slancio sia in termini di innovazione che di relazioni istituzionali. Con grande riconoscenza verso il consiglio d’amministrazione, il management e le maestranze tutte per il lavoro di squadra chiudiamo il 2023 con un valore aggiunto distribuito in varie forme al territorio pari a quasi 70 milioni di euro. Crescente in questo complesso percorso di normalizzazione è stata la collaborazione con il Comune socio, da ultimo testimoniata dal raggiungimento di un accordo storico con Ast».

L’ACCORDO AST-ASM-COMUNE PER LO SCONTRO SUI RIFIUTI

Mirko Menecali è l’ex presidente che ha lasciato il posto a Ghione: «Faccio un passo indietro per sensibilità istituzionale, fiero di aver contribuito ad un progetto di posizionamento strategico e auguro ad Asm e a tutte le sue persone il prestigio che meritano. A Gabriele Ghione i miei più sinceri auguri di buon lavoro». Soddisfatto Ghione: «Mi metto subito al lavoro per portare a termine il nuovo piano industriale di Asm, impegnandomi a garantire le migliori sinergie fra il socio pubblico ed il socio privato per rendere Asm un volano dell’economia locale». Presente anche il vicesindaco Riccardo Corridore: «Siamo soddisfatti soprattutto per la riduzione della Taric avvenuta grazie alla transazione con Ast e allo spirito di collaborazione venutosi a creare con Acea. Ringraziamo il presidente uscente e auguriamo buon lavoro al presidente Ghione. L’auspicio è quello di cambiare la modalità di raccolta dei rifiuti e trasformare ciò che è un costo in una risorsa economica per la città». Gli investimenti 2023 valgono 7 milioni di euro.

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