Ast adesso va a caccia di nuovi professionisti

Terni, la ThyssenKrupp apre una campagna di «recruitment interno, chiamato ‘Job Posting’», ma stanno per partire anche annunci a pagamento all’esterno

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di M.T.

La grana dell’appalto tolto alla Harsco Ilserv e affidato alla Gap di Bergamo è ancora tutta da definire, ma intanto una lettera circola per i canali interni alla ThyssenKrupp Ast ed è tutta zuccherosa: «Cari colleghi – vi si legge – come saprete di recente è stato avviato un grande processo di comunicazione, noto a tutti come ASTory, che prende le mosse da una nuova vision e da nuovi valori. E’ il segno del cambiamento culturale che guiderà il ‘nostro viaggio verso una nuova eccellenza’, di cui la valorizzazione delle risorse umane rappresenta una pietra edificatrice».

Le acciaierie di Terni

Le acciaierie di Terni

Il reclutamento Proprio in quest’ottica, spiega la ThyssenKrupp Ast ai dipendenti, «abbiamo pensato di attivare una nuova forma di recruitment interno, chiamato ‘Job Posting’, che offra alle nostre persone un’opportunità di crescita e/o di diversificazione professionale. I dipendenti che sono interessati ed in possesso dei requisiti richiesti avranno accesso preferenziale alle posizioni di lavoro aperte; si andrà all’esterno solo nel caso in cui nessun candidato soddisfi pienamente i requisiti».

L'Ast

L’Ast

Le ‘posizioni aperte’ La ThyssenKrupp Ast dice di aver bisogno di un ‘Responsabile Manutenzione Centrale’, di due  ‘Tecnici dell’Ingegneria di Manutenzione’, di un ‘Responsabile Pianificazione Fabbisogni’, di un ‘Ingegnere di Processo’, di un ‘Coordinamento tecnico Area Fusione ed Affinazione’, di un ‘Coordinamento tecnico Sviluppo Impianti ed Ingegneria di Manutenzione di Acciaieria’ e di tre  ‘Tecnici Elettronici di Automazione’. «Gli interessati ad una delle posizioni aperte, entro due settimane dalla data di pubblicazione dell’annuncio (avvenuta il 18 gennaio; ndr), potranno inviare la candidatura, corredata dal proprio curriculum vitae, specificando nell’oggetto il riferimento alla posizione di interesse».

Caccia aperta Per tutte le ‘posizioni aperte’ è richiesta, manco a dirlo, la conoscenza della lingua inglese e per quasi tutte la laurea. Sarà per questo, forse – e per non rischiare di lasciarle aperte, quelle posizioni – che la ThyssenKrupp Ast sta avviando anche una campagna di reclutamento esterna: comprando degli spazi a pagamento sui media e attraverso i quali si andrà a caccia di personale. Forse non si ha abbastanza fiducia, pare di capire, di quello che si ha in casa.

Marco Pucci

Marco Pucci

Pucci La notizia della nomina dell’ax amministratore delegato della ThyssenKrupp Ast di Marco Pucci a direttore generale del Gruppo Ilva – è stato nominato dai commissari straordinari Piero Gnudi, Enrico Laghi e Corrado Carrubba – è stata intanto accolta con un silenzio emblematico. Pucci, ternano, ha lasciato la poltrona di viale Brin a Lucia Morselli ed ha poi fatto ritorno all’Ilva, nella quale quale, dal 1990 al 1992 è stato responsabile produzione dell’acciaieria 2 di Taranto. Non sfugge a nessuno che, stante il commissariamento, la nomina di Pucci – lo smantellamento della struttura che lo vedeva al vertice è stato messo in atto senza esclusione di colpi da Lucia Morselli – a direttore generale dell’Ilva deve necessariamente aver avuto il ‘placet’ del governo e questo non è un dettaglio secondario.

Lucia Morselli e Biagio Della Volpe

Lucia Morselli e Biagio Della Volpe

Della Volpe E sempre all’Ilva, ma negli uffici di Milano, da novembre scorso lavora un altro importante ‘ex’ della ThyssenKrupp Ast e che con Marco Pucci ha collaborato per un lunghisimo periodo di tempo: l’avvocato Biagio Della Volpe, infatti,dopo aver chiesto di chiudere il rapporto con Terni, durato circa 13 anni, ha trovato subito una collocazione prestigiosa ai ‘piani alti’ dell’Ilva.

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