Ast, lascia un altro manager di Burelli: prosegue il ricambio

Paolo Zanella si dimette, ma non dovrebbe essere sostituito. Era a capo del miglioramento continuo

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di F.L.

Continua il turn over di manager, dopo l’acquisizione da parte del gruppo Arvedi, all’interno dell’Ast di Terni: dopo le dimissioni del direttore delle risorse umane Alessandro Rusciano (poi sostituito con il ternano Giovanni Scordo), si è dimesso ufficialmente anche Paolo Zanella, diretto supply chain, eccellenza operativa, garanzia della qualità e miglioramento continuo dell’acciaieria di viale Brin. Un altro manager della gestione Burelli che, evidentemente, ha deciso di prendere altre strade.

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Zanella con Burelli, Calderini e Scordo nel dicembre 2018

Nessuna sostituzione

Una nuova uscita che viene comunque ritenuta fisiologica in azienda dopo il cambio di proprietà. Probabile tra l’altro – secondo quanto filtra dall’acciaieria – che Zanella non venga sostituito a breve, in quanto per gestire le funzioni che lascia potrebbero essere valorizzate figure interne, come avvenuto in altre occasioni nel primo mese di gestione Arvedi. Scelta che, finora, sembra essere stata pprezzata anche da parte sindacale. L’esempio più eclatante è proprio quello di Scordo, già presidente della Cassa mutua aziendale e del Clt, ora anche a capo del personale. Sta di fatto che con l’uscita di Zanella (voluto a Terni dall’ex amministratore delegato Massimiliano Burelli per le sue competenze nell’ottica del miglioramente dell’organizzazione aziendale), preceduta nei giorni scorsi anche da quella di membri del suo staff e probabilmente non l’ultima, va ulteriormente ad esaurirsi un ciclo.

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