Slitta di tre settimane l’annunciato incontro al ministero dello Sviluppo economico convocato per martedì per parlare della situazione dell’Ast di Terni: la comunicazione è arrivata alle parti interessate lunedì mattina. La nuova data individuata è quella di giovedì 6 giugno.
Le ragioni
Un rinvio che appare la scelta più scontata, tenuto conto non solo di alcuni impegni precedentemente assunti dall’ad Massimiliano Burelli, ma anche del fatto che deve ancora concludersi il ciclo di incontri in fabbrica tra sindacati e manager per discutere nel dettaglio del piano industriale dell’acciaieria e dare il via al confronto sulla piattaforma integrativa. L’ultima riunione in questo senso è prevista per il 22 maggio. Intanto il deputato e commissario del Pd umbro, Walter Verini, ha inviato al vicepresidente del consiglio e ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio una lettera aperta in cui gli chiede di essere presente al prossimo incontro al dicastero (la missiva è stata inviata prima del rinvio, dunque si fa ancora riferimento all’incontro di martedì, ndr). «Questa volta, a differenza di quanto accaduto qualche settimana fa – scrive Verini -, non mandare un collaboratore, ma garantisci la tua presenza. È un momento nel quale occorre più che mai chiarezza sul futuro produttivo e occupazionale dell’Ast», continua Verini, facendo anche riferimento alla mancata fusione tra Tk e Tata.