Avis, bilancio positivo: «Donatori in crescita»

L’associazione dei donatori di sangue e i nuovi progetti per il futuro

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Riorganizzazione e ottimizzazione delle attività svolte. Sono queste le parole d’ordine che hanno caratterizzato la 44esima assemblea di Avis regionale dell’Umbria che si è tenuta domenica a Santa Maria degli Angeli, ad Assisi.

L’assemblea A prendere parte all’incontro, dal titolo ‘Programmazione donazionale e prima donazione differita: coerenza tra ideologia e azioni’, i delegati e i presidenti delle 66 sedi umbre dell’associazione, insieme per fare il punto della situazione in attesa del nuovo piano regionale sangue e plasma.

Donatori in aumento Numeri alla mano, nel 2014 i donatori sono stati 31.951 e sono aumentati dello 0,7% rispetto all’anno precedente. Le donazioni sono aumentate dell’1,42%, attestandosi a 42.861. Dei 3.368 nuovi donatori del 2014, inoltre, più dei due terzi sono giovani al di sotto dei 35 anni.

Le sfide «Le criticità emerse – ha spiegato il presidente dell’Avis regionale dell’Umbria Giovanni Magara – non riguardano l’effettiva disponibilità di donatori, quanto piuttosto un andamento altalenante delle donazioni, per cui in alcuni periodi dell’anno si va in sofferenza. Dobbiamo essere in grado di raccogliere le sfide che oggi il mutamento del mondo sanitario ci pone davanti e ottimizzare le nostre attività». L’obiettivo dell’Avis è infatti quello di coordinare i suoi associati al fine di massimizzare le donazioni di sangue e dei suoi componenti.

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