È ricoverata all’ospedale pediatrico di Pescara, in gravi condizioni, una bimba di appena 11 mesi – figlia di una giovane coppia di Perugia di 24 e 23 anni – che nel tardo pomeriggio di domenica ha rischiato di annegare nella vasca da bagno. Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Il Messaggero-Umbria‘, con un articolo a firma di Tito Di Persio, la piccola, i genitori e la sorellina di due anni e mezzo erano da poco tornati a casa – nel Teramano, a Mosciano Sant’Angelo, dove la famiglia si era trasferita da qualche mese per motivi di lavoro – dopo una giornata trascorsa al mare a Giulianova. Per le due bimbe, prima di cena, era arrivata l’ora del bagnetto e la mamma le aveva portate e lavate nella vasca da bagno, per poi svuotarla lasciando due dita d’acqua per farle giocare. Secondo quanto riportato dal quotidiano, sulla base delle ricostruzioni avvenute dopo il fatto, la sorellina più grande avrebbe però aperto accidentalmente il rubinetto della vasca e la piccola è finita sott’acqua. I soccorsi sono scattati quando la madre è tornata da loro e si è resa conto che la figlia minore era cianotica, priva di coscienza. Soccorsa dal 118, è stata poi elitrasportata a Pescara in condizioni che Il Messaggero definisce gravissime. Sull’accaduto, nella speranza che possa presto riprendersi e le sue condizioni migliorare, sono in corso indagini da parte dei carabinieri con il coordinamento della procura della Repubblica di Teramo, nella persona del sostituto Enrica Medori.