A bordo di un fuoristrada, stavano per sparare ad alcuni cinghiali che avevano individuato graazie a un sofisticato visore termico. Sono stati però fermati dai carabinieri forestali di Passignano sul Trasimeno. Il fatto è accaduto nella serata di giovedì, intorno alle ore 22.30, nella frazione passignanese di Sanguineto.
«Evitata una situazione di pericolo»
Perquisiti dai militati, i due cacciatori – entrambi di circa 60 anni di età, uno dei quali è guardia giurata venatoria volontaria – sono stati trovati in possesso di una carabina calibro 308 dotata di visore a infrarossi, cartucce, corde e coltelli. «I due bracconieri – spiega la nota dell’Arma – sono stati fermati ad alcune decine di metri da un’abitazione i cui proprietari erano del tutto ignari di quanto stava per accadere e il pronto intervento dei militari ha evitato il possibile insorgere di una situazione di pericolo».
I provvedimenti
Al termine degli accertamenti, sono stati entrambi denunciati per «caccia in periodo di divieto generale, con mezzi non consentiti e trasporto di arma carica». Il materiale è stato tutto posto sequestro mentre le licenze di caccia dei due sono state sospese.