Calcio Lnd Umbria, ancora non c’è una data per la ripresa

Nell’articolo, le parole del presidente Repace sulla ripartenza, con le incoerenze del protocollo sanitario post coronavirus

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Il calcio è aggregazione. Se non c’è aggregazione non c’è calcio. Ma con questi protocolli sanitari non ci può essere aggregazione. Perché sono troppo stringenti, certo, ma soprattutto perché sono incoerenti, illogici: «Come è possibile che sia vietato fare la doccia se poi viene consentito di allenarsi in gruppo?», commenta Luigi Repace nel primo incontro de visu, dopo tante video conferenze, con i principali dirigenti sportivi del calcio dilettantistico umbro.

Le date non ci sono

Questo il motivo per cui al momento, non è possibile far ripartire il calcio dilettantistico umbro. Lo ha detto chiaro e tondo, il presidente del comitato regionale, spiegando il motivo per cui non ha voluto fornire ancora una data per la ripresa dei campionati, pur chiarendo che, quando ripartirà, avremo a che fare con un calcio diverso da quello pre covid. È inevitabile. E se ne devono rendere conto innanzitutto i protagonisti – dirigenti e calciatori – interrompendo quel circuito vizioso che rende il calcio dilettantistico troppo vicino alle storture del calcio professionistico, secondo una malintesa concezione dell’impegno in campo. Se le società sono dilettantistiche, chi scende in campo non si deve comportare da professionista, facendosi guidare solo dal denaro.

Serve l’aiuto delle istituzioni

Al momento in federazione non arrivano sentori di società calcistiche in difficoltà, anche grazie agli aiuti economici e logistici che il comitato umbro ha disposto, ma resta comunque una situazione particolare, soprattutto sul fronte logistico, per questo motivo è arrivato un accorato appello alle istituzioni locali affinché vengano incontro a chi fa calcio sul territorio, in particolare nella gestione degli impianti.

Le novità

Promozione ed Eccellenza torneranno a 16 squadre, grazie a una dieta negli organici che durerà un paio di anni. I fuori quota scendono a due per Eccellenza e Promozione; a uno per la Prima Categoria. A breve saranno resi pubblici i criteri di ripescaggio e quelli per partecipare alla gara di assegnazione dei diritti televisivi che avrà durata di un anno. In attesa delle date dei campionati, ci sono quelle per le iscrizioni: termine ultimo il 18 agosto. 

Le parole di Repace (video)

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