Capodanno, l’Umbria tra le mete più ambite

Lo rivela l’indagine Swg-Confesercenti. Aumentano gli italiani che decidono di salutare il nuovo anno in zone più tranquille

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La notizia è di quelle di cui andar fieri. Nonostante alcune classifiche vedano Perugia e Terni scivolate in basso per qualità della vita, l’Umbria, assieme alla Toscana, risulta tra le mete più gettonate per il Capodanno.

L’Umbria La conferma arriva direttamente dall’indagine sui consumi condotta da Confesercenti e Swg. Complice la paura di possibili attentati, l’indagine rileva come chi si metterà in viaggio sul territorio nazionale per festeggiare la fine dell’anno preferisce regioni ‘più tranquille’ come, appunto, l’Umbria e la Toscana. Piccoli centri d’arte e di cultura, luoghi immersi nella natura a scapito delle grandi città come Roma, Firenze e Venezia.

In viaggio Sempre l’indagine sottolinea come torna la voglia di spendere degli italiani. Non solo viaggi, torna a crescere anche la spesa per il cenone che si attesta a 2,5 miliardi di euro, 140 milioni in più del 2014.La via della ripresa economica sembra dunque imboccata, dal momento che a spostarsi, solo per il ponte di san Silvestro, saranno l’8 per cento degli italiani, 3 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno. Aumentano anche gli italiani che vanno all’estero, il 3%, un punto in più rispetto al 2014.

Prezzi Tra agriturismi, B&B, terme naturali e residenze d’epoca il settore della ricettività umbra sembra godere di un nuovo impulso. E tra prodotti tipici e natura incontaminata i prezzi per un pacchetto di fine anno in centri benessere e relais volano a cifre non proprio tra le più economiche. Il prezzo per due notti con cenone varia dai 250 ai 500 euro a persona. La spesa scende se da Assisi, Spello ci si sposta verso la media valle del Tevere. Prezzi ancora più contenuti e a portata di tutte le tasche se si rinuncia al cenone organizzato e si decide di trascorrere la notte più lunga dell’anno nelle tante piazze che, da nord a sud della regione, festeggeranno l’arrivo del 2016 con musica dal vivo, fuochi d’artificio e brindisi per strada.

Cenone Per chi resta a casa, invece, zamponi, cotechini, lenticchie per la tradizionale cena di fine anno, ma anche caviale, dolci, pesce, spumanti e champagne. La spesa per san Silvestro sfiorerà i 250 euro per il 25% degli italiani, mentre il 67% spenderà sui 125 euro.

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