Capodanno Rai a Terni vince a mani basse: 6,5 milioni di spettatori. Staccati tutti gli altri

Una vetrina importante per la città e l’Umbria grazie alle ‘finestre’ di Emanuela Aureli. Grande visibilità per Ast e la sua storia – Foto

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Quasi 6 milioni e mezzo di telespettatori per un 33% di share: il capodanno televisivo lo ha vinto a man bassa ‘L’anno che verrà’, con la sua diretta dal parco 4 delle acciaierie di Terni. Amadeus e i suoi tanti ospiti si sono così presi la scena, ‘lanciati’ dal seguitissimo messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’ultimo del suo settennato. Ben più staccato il ‘capodanno in musica’ di canale 5 (3.055.000 telespettatori e 16,70% di share). Più staccati gli altri film e trasmissioni andati in onda a San Silvestro sugli altri canali nazionali.

Brindisi con 10 milioni di spettatori

«Ancora una volta la gran parte del pubblico ha scelto Rai Uno per aspettare il nuovo anno e salutare quello appena concluso – è la nota della Rai -. In 10 milioni (50% di share) si sono ‘dati appuntamento’ a mezzanotte sulla nostra rete per brindare con la spontaneità di Amadeus, vissuto come un familiare, un volto amico che rassicura e sa fare compagnia con leggerezza e sobrietà, senza far troppo rumore. È stata una festa che la Rai, insieme alla città di Terni e alla regione Umbria, hanno voluto dedicare a tutta la famiglia, con le canzoni italiane di tanti artisti amati trasversalmente, riferimento del passato e del presente. Un evento costruito all’interno di una fabbrica, le acciaierie di Terni, simbolo di un Paese che deve continuare a produrre, ad abbracciare la normalità nonostante la pandemia».

 

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