di Gianni Giardinieri
Alla vigilia della partita casalinga contro il Venezia (sabato 4 novembre alle ore 14, stadio ‘Liberati’), la Ternana sceglie di lasciare la parola in conferenza stampa al direttore sportivo Stefano Capozucca. Lucarelli non è presente. «Il motivo per cui ci sono io è perché il mister è molto concentrato sulla partita di domani e non voleva partecipare alla conferenza per non scendere nelle solite discussioni – ha spiegato Capozucca -. Preferisce non parlare anche perché in questo momento sono necessari i fatti e non le parole».
Come invertire la tendenza
«La squadra vale più dei sei punti in classifica. Mi sono incontrato con i ragazzi in settimana e abbiamo fatto delle riflessioni insieme a loro, come è mio dovere. Abbiamo avuto un buon percorso, con ottime partite, non aiutati però dalla fortuna. La riflessione va fatta nelle partite di Brescia e Modena. La prima per me vale la Ternana, per cui nella mia testa pensavo di portare a casa i tre punti. Domenica scorsa invece abbiamo giocato contro una squadra che ritengo più forte di noi».
Conferma di Lucarelli dopo Modena. Come va letta
«La conferma del mister è stata certificata dal presidente. Quando si giudica il lavoro di un allenatore lo si fa anche aldilà dei risultati, osservando il lavoro settimanale e si parla con la squadra per vedere se ci sono malumori, che non ci sono. Il gruppo è uno dei migliori che io abbia mai visto. Normale che alla fine i risultati contano”.
Qualità sì, qualità no
«Se avessimo avuto una squadra mediocre, da penultima in classifica, non avremmo fatto prestazioni più che buone contro il Bari o il Catanzaro. Non sono d’accordo con le dichiarazioni del mister in ordine alla scarsa qualità di questa squadra. Credo in questa squadra e credo assolutamente nella possibilità di salvarci. Certamente il tutto è migliorabile».
Il Venezia
«Contro il Venezia mi aspetto la Ternana dei primi tempi. È una squadra ben allenata, tra l’altro da un mio allievo. Non mi aspetto vittorie roboanti ma una reazione importante s’. Ripeto, credo in questa squadra e mi aspetto una reazione di valore».
Mercato di gennaio
«Sicuramente se ci fosse la possibilità faremo qualcosa sul mercato di riparazione. Retrocedere per il presidente sarebbe un fallimento vero e proprio, così come sarebbe una delusione enorme per i tifosi».
Viviani e il gruppo
«A parte Travaglini, che non è disponibile, tutti gli altri possono essere convocati. Quindi anche Viviani. Questo è un gruppo di cui sono contento, fatto da persone perbene. Dai giovani ai più maturi».
De Boer
«Il ragazzo sta bene e domenica sapevo potesse giocare, poi il mister ha fatto una scelta diversa. Lucarelli in realtà mi aveva detto che avrebbe giocato, poi deve aver cambiato idea».
Sistema di gioco preferito
«Secondo me abbiamo fatto buone prestazioni nel primo periodo, con una squadra omogenea che faceva il 3-5-2. Poco incisivi davanti ma compatti. Mettendo Falletti a fare la mezzala è normale che a centrocampo, come a Brescia, soffriamo. Io lo preferisco dietro le punte».
Preoccupazione
«Nella mia tabella personale avevo la vittoria interna con il Brescia, perché secondo me era alla nostra portata. Quella sera dopo la sconfitta ero molto preoccupato. Ora resto ottimista ma chiaramente ho una scadenza…».
Tifosi
«Chiedo ai tifosi di incitare la squadra per tutta la partita. Se faremo una prestazione indecorosa sarà giusto essere contestati. Ora però la squadra ha bisogno di sostegno. Devo dire che a Modena i tifosi sono stati encomiabili, come nelle altre occasioni».
Possibili sostituti di Lucarelli
«Sono una persona leale e guardo tutti in faccia. Se dovessimo perdere farò le mie valutazioni. Ad oggi non ho contattato alcun allenatore e non l’ho fatto per la stima personale che ho per Lucarelli. Domani alle 16 rifletterò su tutto».
