La Usl Umbria 2 ed i problemi con la carenza di assistenza primaria nei territori. Se ne parla da mesi – in merito già a fine 2021 si era espresso il direttore generale Massimo De Fino – e tuttora la problematica permane: è su questo aspetto che in giornata l’azienda sanitaria locale ha deliberato due provvedimenti per evitare l’interruzione del servizio nei territori di Montecastrilli/Avigliano e Narni/Amelia. Tocca a Cecilia Candelori e Arianna Cavaliere.
DICEMBRE 2021, L’ALLARME DI DE FINO SUI MEDICI DI MEDICINA GENERALE
Il problema nel distretto Narni/Amelia
Il 19 luglio è stato preso della sospensione di una dottoressa e dunque la Usl si è attivata per rimediare: mirino sulle prestazioni assistenziali per gli assistiti del distretto (Otricoli/Narni/Calvi dell’Umbria, ambulatorio principale nel primo comune). Dal 1° agosto è entrata in azione Benedette Semeraro, poi c’è stata la rinuncia a decorrere da venerdì 5 agosto. Risultato? Occhio alla graduatoria e richieste partite. Niente da fare, quattro indisponibilità ricevute per la sostituzione. A garantire il servizio ci penserà Arianna Cavaliere che, di recente (dal 27 al 29 luglio), ha già ricoperto l’incarico. Sarà attiva fino al 2 settembre salvo ulteriori novità.
Montecastrilli/Avigliano
Situazione diversa in questo caso. La procedura di interpellanza avviata dalla Usl 2 ha avuto esito positivo: una sola figura medica ha risposto per l’incarico provvisorio utile a proseguire il servizio di assistenza primaria con ambulatorio principale a Montecastrilli. Si tratta della dottoressa Cecilia Candelori: «L’incarico attribuito, di durata comunque inferiore a dodici mesi, cessa alla sua scadenza o nel momento in cui viene individuato il medico avente diritto all’inserimento».