Castelluccio di Norcia, polemiche per le strade bloccate

Tantissimi turisti anche questa domenica per la fioritura, ma in tanti sono rimasti in macchina. Delusi anche i ristoratori. L’allarme: «E se qualcuno si sentiva male?»

Condividi questo articolo su

Esattamente come domenica scorsa, da Castelluccio di Norcia arrivano notizie di una splendida fioritura ma di una pessima organizzazione, con centinaia e centinaia di auto in coda lungo la strada che porta al Pian Grande e seri rischi per la sicurezza. Segnalazioni in tal senso fin dalle prime ore della mattinata, in particolare via facebook. Bloccate tutte le vie d’accesso.

Visitatori estasiati dai colori, delusi dall’organizzazione

Una denuncia che avevamo raccolto anche domenica scorsa e a cui si erano uniti anche i rappresentanti della cooperativa della lenticchia, i primi ad essere penalizzati da questa situazione: «In tanti se ne vanno delusi – aveva detto Gianni Coccia dal suo chiosco sul Pian Grande – perché passano gran parte del loro tempo in macchina, non riescono a parcheggiare e vedono la fioritura solo dall’abitacolo dell’automobile». Conseguenze negative anche per gli esercenti, che con il traffico bloccato e con i turisti che non riescono a passeggiare non vendono i loro prodotti. Discorso simile per i ristoratori: dopo tanti mesi mesi di chiusura, prima per il terremoto e poi per il lockdown, si vedono arrivare tantissime persone affamate, ma tutte assieme, in pochi giorni, e non riescono a soddisfare tutte le richieste. Per non parlare della frustrazione nel ritrovarsi ancora le macerie in paese (di cui vi abbiamo già parlato).

«Come spieghiamo le macerie ai turisti?»

I rischi per la sicurezza

Poi c’è chi – come Stefano Pettinari dei vigili del fuoco di Perugia – fa notare come questo stato di cose rappresenti un rischio anche per la pubblica incolumità: «Domenica 28 alla fine hanno contato 26mila macchine – scrive in un post su facebook – chi saliva si è trovato almeno 7 chilometri di fila, così come c’era la fila, direzione Norcia, nelle gallerie prima di arrivare a Serravalle, causa lavori. Da pompiere, guardandomi intorno, ho pensato che se fosse successo qualcosa (tipo una vettura o un camper che va a fuoco nella piana) sarebbero stati dolori. I nostri mezzi per arrivare sul posto, in quelle condizioni, avrebbero impiegato ben oltre un ora partendo da Norcia. Se dovevano arrivare da Spoleto… addio sogni di gloria».

«La domanda che mi sono posto è questa – continua Pettinari – ma il sindaco di Norcia, possibile che non ha considerato questa eventualità? La settimana prima aveva avuto già un assaggio del casino che ci sarebbe stato, sabato 27 hanno contato ben 400 camper fermi sulla piana durante la notte. E poi, possibile che a distanza di 4 anni dal terremoto, la strada che sale a Castelluccio da Norcia, ci sono ancora i semafori? Questa volta è filato tutto liscio ma sabato e domenica prossimi si replica! Buon delirio e in bocca al lupo a chi decide di avventurarsi».

Castelluccio di Norcia: i colori della fioritura

 

 

 

 

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli