Castelluccio, si semina con i soliti problemi

Video – La strada è riaperta, ma mancano i punti di riferimento e per ogni esigenza gli agricoltori sono costretti a tornare verso Norcia (ci vogliono due ore)

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«Per fortuna che hanno aperto i ristoranti, per lo meno possiamo fermarci a mangiare e possiamo andare in bagno, ma per qualsiasi altra esigenza logistica siamo costretti a tornare a Norcia… e come sapete ci vogliono due ore»: si lamenta così, al telefono con umbriaOn, Stefano Pasqua, ma i problemi che racconta sono gli stessi di tutti gli altri agricoltori che in questo primo lunedì di Primavera hanno avviato la semina per la famosa lenticchia di Castelluccio di Norcia. È la terza dopo il terremoto che distrusse il borgo nel 2016. Da allora, a parte i ristoranti, è cambiato poco. 

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