È in arrivo un nuovo appuntamento a Terni per la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali correlati. Lunedì pomeriggio sarà presentata la relazione sull’Umbria dopo i sopralluoghi e le audizioni effettuate – in particolar modo – in merito alle problematiche del Sito di interesse nazionale Terni-Papigno.
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I temi. Chi ci sarà
Come noto la commissione Ecomafie si è occupata del ciclo dei rifiuti, dello stato della tutela della acque e dei guai del territorio ternano: i risultati dell’inchiesta sono stati approvati lo scorso 21 maggio (relatori Stefano Vignaroli, Renata Polverini e Simone Bossi) e l’evento di lunedì rappresenterà un’occasione di confronto con le istituzioni locali. Prevista la presenza della presidente della Regione Donatella Tesei e dei sindaci Leonardo Latini (Terni) e Andrea Romizi (Perugia); sarà svolta una tavola rotonda cui prenderanno i procuratori della Repubblica Raffaele Cantone (Perugia), Alberto Liguori (Terni) e Alessandro Giuseppe Cannavale (Spoleto), più il magistrato consulente della commissione Giuseppe Battarino, il direttore di Arpa Umbria Luca Proietti e l’assessore regionale all’ambiente Roberto Morroni.

«Comprendere le criticità»
Vignaroli sottolinea che si tratta di «un’indagine che ora mettiamo nelle mani di istituzioni e cittadini perché possano comprendere a fondo le criticità e risolvere i problemi, dal miglioramento del ciclo dei rifiuti e delle acque reflue alla bonifica del Sin di Terni Papigno». «Nel tempo la commissione – aggiunge la Polverini – si è spesso occupata di fatti e territori dove gli interessi criminali e mafiosi sui rifiuti sono più forti. L’Umbria, che è anche la mia terra di origine, fortunatamente non è tra questi ma presenta criticità da non sottovalutare, sia nel ciclo dei rifiuti, sia rispetto al Sin di Terni da anni in attesa di bonifica. La commissione ha voluto dare il proprio contributo per arrivare alla soluzione di questi problemi». Infine il vicepresidente della commissione Luca Briziarelli: «L’approvazione della relazione rappresenta un passaggio fondamentale che fa chiarezza sullo stato della gestione del ciclo dei rifiuti e sulla situazione ambientale dell’Umbria. Un punto fermo dal quale ripartire per dare a cittadini, aziende ed amministrazioni comunali quelle risposte che aspettano da tempo. Da qui la richiesta all’unanimità del Senato al Governo di procedere con fatti concreti per facilitare e sostenere l’azione della Regione e degli enti locali come lo sblocco dei fondi destinati alla bonifica dei Sin come Papigno, già assegnati a comuni in predissesto o in dissesto come Terni, ma bloccati dalle attuali limitazioni previste per legge».