Trauma al ginocchio destro per Kouan, lesioni muscolari per Minesso e per Burrai, che non potrà rientrare contro il Legnago nonostante abbia scontato la squalifica. La sensazione è che, proprio per l’assenza del regista, Caserta sia orientato a confermare la difesa a tre, con Moscati cardine del centrocampo e un quinto di spinta con un altro di contenimento, in modo da trasformare rapidamente l’assetto in un 4-3-3, modulo che al tecnico piace di più.
«Dare qualcosa in più»
«Nelle difficoltà dobbiamo cercare di dare qualcosa in più. Sarà una partita difficile contro una squadra imbattuta, che ha fatto molto bene finora. dobbiamo essere molto duttili, pur restando propositivi, anche dal punto di vista tattico, come abbiamo fatto contro la Fermana».
Il ritrovato Moscati
«Moscati mi è piaciuto, ha personalità, sa adattarsi a più ruoli e sarà molto utile anche in virtù della sua esperienza. Valuterò nelle prossime ore se riproporlo in quel ruolo, che non è il suo naturale, ma ha dimostrato di saperlo fare. Elia lo conosco e so cosa può dare: certo, se c’è lui a destra il modulo cambia rispetto all’utilizzo di Rosi e Cancellotti. Tendenzialmente mi piace avere un esterno offensivo e un altro più difensivo».
Avversaria ostica
«Mi aspetto una partita molto difficile: il Legnago è la dimostrazione che il calcio si gioca sul campo non sulla carta: è una matricola ma è imbattuta e ha battuto due candidate alla vittoria finale. Giocano bene, corrono dal primo all’ultimo minuto , dobbiamo affrontarli al massimo della concentrazione».