La corte d’appello di Perugia ha confermato la condanna a sei anni di reclusione inflitta in primo grado, lo scorso 4 novembre, al 36enne di nazionalità filippina Joan Bisa. Il 6 agosto del 2014 l’uomo aveva tentato di uccidere un connazionale 40enne, ‘rivale’ in amore, con ben ventidue coltellate sferrate sotto gli occhi di passanti, atterriti, in piazza Europa. La vittima, nonostante l’asportazione di un rene, le lesioni ad un polmone, ad un tendine e il tanto sangue perso, era riuscita comunque a sopravvivere.
Ai domiciliari In appello ci si era arrivati in seguito all’istanza presentata dal legale difensore dell’uomo, l’avvocato Francesco Mattiangeli, contro l’aggravante dei futili motivi. Joan Bisa si trova agli arresti domiciliari. Il 36enne aggredito a coltellate – a cui era stata riconosciuta una provvisionale di 50 mila euro – si era costituito parte civile attraverso l’avvocato Bruno Capaldini.
