Comune di Terni: il sindacato Csa chiede un incontro al sindaco e ricorda gli impegni assunti

Giovedì mattina l’assemblea ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno

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Un’assemblea partecipata, quella dei dipendenti comunali di Terni iscritti al sindacato Csa, giovedì mattina in Bct. I presenti hanno approvato all’unanimità un ordine del giorno piuttosto articolato, che tocca vari punti dell’attività lavorativa e rispecchia la linea della segreteria, «incentrata allo sviluppo di un sindacato plurale, indipendente, attento alle proprie prerogative ed alla propria autonomia, che pone al centro la tutela dei diritti dei lavoratori, compresa la formazione e la valorizzazione del percorso professionale di ognuno».

L’invito al sindaco Bandecchi

Il documento approvato impegna il segretario «a continuare ad ampliare l’istituto della contrattazione per migliorare il benessere lavorativo e la qualità dei servizi erogati al cittadino, avviando in tempi brevi la discussione sul nuovo contratto integrativo decentrato». Presupposto, questo, per un incontro politico alla presenza del sindaco Stefano Bandecchi – come chiesto dall’assemblea – «per confermare gli impegni assunti dallo stesso con la nostra organizzazione in tempi antecedenti alle elezioni amministrative».

Il sindacato ricorda gli impegni

Nel particolare, gli impegni citati dal Csa sono «la rivisitazione della struttura dirigenziale dell’ente e dell’organigramma delle varie direzioni; il termine del periodo di dissesto e la riattivazione di tutte le procedure assunzionali e dei fondi per l’incentivazione del personale; l’apertura della contrattazione per la stesura del nuovo contratto decentrato; l’avvio della discussione per una proficua valorizzazione del personale, attraverso le formazione generale, l’attuazione nei tempi contrattualmente previsti delle procedure per le progressioni tra aree e per gli avanzamenti economici all’interno delle stesse; la rivisitazione della direzione sicurezza e polizia Locale attraverso l’avvio di un nuovo piano assunzionale, la riattivazione dei fondi ex 208 e l’aggiornamento del regolamento attuativo, l’applicazione totale degli istituti contrattuali a partire dall’indennità di funzione in relazione al grado posseduto, la riforma del progetto ‘Terni città sicura’ attuando una revisione delle competenze in relazione al supporto verso le forze dell’ordine». Fra gli impegni ricordati dal sindacato c’è anche «una nuova attenzione verso i servizi educativi comunali attraverso la corretta applicazione della formazione specifica, il confronto per il mantenimento dell’attuale calendario scolastico per il nuovo anno, l’applicazione dell’istituto della turnazione, contrattualmente previsto e non ancora riconosciuto, attivando da subito le procedure necessarie conseguenziali a tutela dei lavoratori, una migliore e più adeguata comunicazione per la promozione dei servizi offerti alle famiglie». Si chiedono poi «un incontro urgente sulla situazione interna alla direzione welfare e istruzione» e «un approfondimento delle criticità e problematiche relative alla sicurezza del personale e dei luoghi di lavoro».

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