di S.F.
Il conteggio è alquanto complicato tra tecnicismi, normative e cambi in corsa a livello organizzativo. Fatto sta che il Comune di Terni ha deliberato – siamo nell’ambito del contratto collettivo decentrato integrativo 2024/2026 – la somma a favore dei dirigenti a titolo di retribuzione di risultato per il 2024: l’ok vale 149 mila euro e sarà erogato sulla base del sistema di valutazione della performance. Di mezzo c’è il cosiddetto ‘istituto del galleggiamento’ per il segretario comunale, Iole Tommasini.
LA RETRIBUZIONE DI RISULTATO PER IL 2022 E IL 2023. ORA SI SCENDE
Il fondo del personale dirigente – senza andare troppo per le lunghe – era già stato costituito il 14 agosto scorso per una cifra totale di 756 mila euro. Ora, per l’approvazione del Ccdi citato sopra da contrattare con le organizzazioni sindacali, si ripartisce il fondo: 80% per la retribuzione di posizione e 20% per quella di risultato nel 2024. Ed ecco la curiosità : si deve tenere conto dell’indennità di galleggiamento. Ciò accade «al fine di garantire al segretario comunale una retribuzione di posizione allineata a quella della posizione dirigenziale più elevata attribuita nell’ente». Un passaggio che si materializza con lo scorporo dell’importo dal fondo della dirigenza a favore del fondo del segretario.
I QUASI 300 MILA EURO PER IL 2022
Di mezzo tutta una serie di considerazioni per la retribuzione di risultato. Come ad esempio lo svolgimento di incarichi multipli, di incarichi specifici e di valorizzazione della funzione del vicesegretario «nel rispetto dei criteri generali di valutazione adottati». Di mezzo anche il differenziale della retribuzione nel caso di revoca di incarico dirigenziale per le riorganizzazioni: «È definito in un importo che consenta di conseguire un complessivo valore di retribuzione di posizione pari al 70% di quella connessa al precedente incarico».
Dunque? Per il 2024 ai dirigenti va la somma di 596 mila euro per retribuzione di posizione (80% del fondo) e 149 mila per quella di risultato (20%), «come rideterminato a seguito dello scorporo della somma necessaria a garantire l’istituto del galleggiamento al segretario comunale». Firmano il direttore generale Claudio Carbone e il sindaco Stefano Bandecchi dopo il lavoro istruttorio della responsabile del procedimento, la dirigente alle risorse umane Grazia Marcucci.