di S.F.

Retribuzione di posizione per 442 mila euro e di risultato – legato al sistema di valutazione della performance – per il 2022 di poco superiore ai 293 mila euro, vale a dire il 39,8% del fondo complessivo a disposizione. Questi i numeri legati ai dirigenti del Comune di Terni, approvati a ridosso dal Natale dall’esecutivo Latini.
DIRIGENTI COMUNE TERNI, PRONTO UN RITORNO

Emolumenti e risultati
Si tratta del consueto passaggio annuale riguardante il contratto collettivo decentrativo integrativo dei dirigenti comunali e le indicazioni da fornire al presidente della delegazione trattante – vale a dire Francesco Saverio Vista – di parte pubblica per il confronto con le organizzazioni sindacali. Ci sono dei paletti, come ad esempio una percentuale non inferiore al 25% del fondo complessivo – sono 736.145 euro, stabilito il 10 giugno scorso con uno specifico atto – da destinare alla retribuzione di risultato. Nel corso del 2022 sono stati corrisposti emolumenti ai dirigenti per 442 mila euro in termini di retribuzione di posizione e la parte restante, quasi il 40%, va nell’altra voce già citata. In sostanza si va a chiudere il cerchio sull’utilizzazione del fondo salario accessorio.
NEL 2021 LA RETRIBUZIONE DI RISULTATO FU INFERIORE

I dirigenti attuali
Al momento la rosa dirigenziale del Comune è formata da Donatella Accardo (istruzione e welfare), Emanuela De Vincenzi (affari istituzionali), Grazia Marcucci (attività finanziarie), Gioconda Sassi (polizia Locale), Claudio Bedini (urbanistica), Paolo Grigioni (ambiente e sviluppo economico), Piero Giorgini (lavori pubblici), Francesco Saverio Vista (personale) e Andrea Zaccone (servizi digitali ed innovazione). Salvo sorprese in avvio di 2023 tornerà in squadra Claudio Carbone, mentre nel corso del 2022 ha salutato – è in comando fino al 2025 – Emanuela Barbon in direzione Inail Treviso. Cristina Clementi si è invece unita alla Regione Umbria in forma stabile.