di S.F.

Imposte comunali affini Spa (Ica) verso l’aggiudicazione del servizio triennale di supporto all’attività di accertamento e recupero evasione dell’Imu a Terni. Martedì mattina c’è stato lo step decisivo e propedeutico al semaforo verde per l’avvio dell’attività nelle prossime settimane.
13 GIUGNO, L’APERTURA DELLE BUSTE AMMINISTRATIVE
APRILE 2025, PARTE LA GARA: BASE DA 2,4 MILIONI DI EURO

La commissione di gara si è infatti rivista in seduta pubblica – quantomeno la prima parte – per l’apertura delle buste ed i successivi calcoli. Ica ha offerto una percentuale d’aggio dell’8,70% rispetto alla base di gara fissata al 9%; l’unica sfidante, la Maggioli Tributi Spa ha invece messo nero su bianco l’8,20%. Si era informata sull’iter anche un’azienda ternana, la Digitool srl, che poi tuttavia non ha partecipato.
IMU E RISCOSSIONE, RECUPERATI 5 MILIONI NEL 2024

In azione per la gara la commissione composta dal dirigente ad interim dell’ufficio unico delle entrate e direttore generale dell’ente – in qualità di presidente – Claudio Carbone, il dirigente agli affari istituzionali/Capo di Gabinetto Cataldo Renato Bernocco, l’istruttrice amministrativa-contabile Cristina Avanzato e l’istruttrice amministrativa Eleonora Obino. Presente anche la responsabile unica di progetto, la funzionaria con elevata qualificazione Giulia Scosta. Si tratta di un servizio non proprio da pochi spicci considerando che la base d’asta era quantificata in 2,4 milioni di euro. Nuovi avvisi in arrivo per il recupero dell’evasione.
COMUNE SCATENATO SULL’IMU: INCENTIVI AI DIPENDENTI

Nel contempo palazzo Spada ha dato il via libera – sempre nella giornata odierna, a firmare è Carbone – alla nomina di nuovi accertatori/messi notificatori con conferimento dei poteri di accertamento, di contestazione immediata, redazione e sottoscrizione del processo verbale di accertamento per le violazioni e riscossione dei tributi locali, anche riguardanti la riscossione coattiva. Motivo? Per consentire ad Ica «la possibilità di migliorare in termine di qualità e tempistiche la fase accertativa e la fase di riscossione coattiva». Sì, perché si tratta di otto dipendenti della società che, già nell’ottobre 2023, avevano partecipato ad un corso ad hoc del Comune per ottenere l’abilitazione. Ora l’ulteriore step dopo l’input della stessa Ica dello scorso 18 marzo.