di S.F.
Energia elettrica, acqua, telefonia e gas, per il Comune di Terni ‘bolletta’ cara nel 2024. La dirigente alle attività finanziarie, Grazia Marcucci, ha firmato il maxi impegno di spesa per l’anno appena iniziato: l’impegno di spesa complessivo è di 6 milioni e 9 mila euro. Come di consueto la maggior parte riguarda l’illuminazione.
IL PROBLEMA ‘BOLLETTE’ NEL 2022: 4 MILIONI DI EURO
A chi si paga
L’esborso maggiore vale 4,3 milioni di euro ed interessa l’energia elettrica e il pagamento riguarda diversi fornitori (Lenergia, Umbria Energy, Agsm Aim, Energia elettrica, Hera in regime di salvaguardia e A2A. Di questi 2,8 milioni sono per la pubblica illuminazione, 260 mila euro per l’economato e 231 mila per il patrimonio. Le cifre più basse sono per la struttura di direzione/segreteria e difesa/tutela ambientale, entrambe sotto i 2 mila euro. Per il capitolo gas c’è un impegno da 758 mila euro: denaro per Umbria Energy, Estra Energie e Agsm Aim. Poi l’acqua per un valore di 741 mila euro con il Sii unico operatore coinvolto. Chiudono il cerchio la telefonia fissa con 116 mila euro (Tim, Fastweb e A.Tel di Troiani Alessio) e 22 mila euro per quella mobile (Tim e Vodafone Italia).
Terni, illuminazione pubblica: c’è il project Asm. Ora si valuta