Comune Terni, Neri in pensione dopo 36 anni. Aumenta il ‘carico’ per due PO

Dal 1° marzo finisce la lunga avventura comunale del geometra. Trasferimento di competenze, più lavoro per Bongarzone e Nannurelli. Si cambia per il teleriscaldamento

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di S.F.

Il Comune di Terni perde un’altra posizione organizzativa di rilievo e allora ecco che ai lavori pubblici c’è chi giocoforza sarà più carico per via del ‘trasferimento’ di procedimenti. Tempo di pensionamento per la PO dell’ufficio manutenzione ordinaria sul patrimonio, verde pubblico, gestione cascata delle Marmore e sicurezza sul lavoro: Paolo Neri, 67 anni da compieri il prossimo 25 febbraio, saluta palazzo Spada.

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Bongarzone

Lo spostamento

La cessazione dall’attività ci sarà formalmente il 1° marzo dopo quasi 36 anni – da curriculum ufficiale risulta l’inserimento a tempo indeterminato dall’11 aprile 1988 – di attività in Comune. Persona più che apprezzata nel corso degli anni. Bene, conseguenze? C’è il trasferimento delle responsabili dei procedimenti delle aree di competenza. D’altronde non sono previste assunzioni in questo settore e dunque la partita è tutta interna. Il maggior carico ricade sulla PO Matteo Bongarzone, colui che sta seguendo in prima battuta la complessa ristrutturazione del teatro Verdi da quasi 20 milioni di euro: si prenderà in più la verifica degli impianti tecnologici e presidi per la sicurezza, il rinnovo periodico dei certificati di prevenzione incendi (Cpi) ed il supporto ai datori di lavoro sugli obblighi di sicurezza/salute dei lavoratori sui luoghi. Poi il funzionario tecnico con alta professionalità Federico Nannurelli che, allo stato attuale, ha in mano tutto il Pnrr di Cesi e numerosi interventi di rilievo (ad esempio il restyling del d’Aloja a Piediluco): per lui si aggiungono la gestione dei servizi della cascata delle Marmore e la tutela del patrimonio arboreo pubblico e privato, che ha avuto fino al 2018. C’è anche altro.

IL COMUNE CONTINUA A PERDERE DIPENDENTI

Corridore, Nannurelli e Giorgini

Il teleriscaldamento

Infine – in questo caso Neri non c’entra nulla, è questione di micro organizzazione interna – c’è la sostituzione di Rup per il contratto di quartiere di borgo Bovio/Sant’Agnese e la realizzazione dell’impianto e rete urbana di teleriscaldamento: la competenza passa da Carlo Fioretti a Nazareno Claudiani, l’energy manager del Comune. A firmare è il dirigente Piero Giorgini.

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