«Con il Pd a Terni insicurezza e degrado oltre ogni limite. Con quale faccia parlano?»

La Lega replica a Paparelli e Filipponi che avevano attaccato l’amministrazione comunale dopo i recenti atti di vandalismo

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Dopo l’attacco del consigliere regionale del Pd Fabio Paparelli e del capogruppo Dem in consiglio comunale a Terni, Francesco Filipponi, sui temi del decoro e del degrado urbano, arriva a stretto giro la risposta della Lega di Terni.


di Valeria Alessandrini (senatrice Lega e vice segretario Lega Umbria), Federico Brizi (capogruppo Lega Comune Terni) e del gruppo consiliare della Lega Terni

Il Partito Democratico a Terni ha ancora il coraggio di parlare di decoro e di sicurezza dopo aver distrutto completamente la città, non solo causando un dissesto economico da 100 milioni di euro di debiti, mandando le partecipate sull’orlo del fallimento e facendo aumentare le tasse locali al massimo, ma attuando politiche totalmente sballate in ogni settore.

Prima del 2018, anno delle dimissioni del sindaco del Pd e delle elezioni anticipate, ricordiamo Terni per le strade dissestate, le fontane ed i parchi in completo degrado, una immigrazione incontrollata, ben cinque omicidi nel giro di due anni e una insicurezza percepita ogni oltre livello. Il fallimento delle politiche del Pd a Terni sono sotto gli occhi tutti e ben scolpite nella memoria collettiva. Sono ricordi di una totale incapacità di gestire la città sotto ogni aspetto, lasciandola completamente allo sbando, nell’incuria e nell’insicurezza. Un disastro che ha nomi e cognomi, come quelli di Paparelli e Filipponi che oggi cercano di cancellare 20 anni di inadeguatezza della sinistra al governo della città scaricando fantomatiche accuse sulla giunta di centrodestra.

Tutti i ternani ricorderanno lo stato in cui versava la fontana di Piazza Tacito, ora rimessa a nuovo, come erano ridotti i giardini di via Campofregoso, oggi recuperati, la condizione pessima delle strade comunali come San Valentino, via Narni, via XX settembre, via Giuseppe Di Vittorio, via Cesare Battisti, il parcheggio di via Bramante, la passerella di San Valentino, oggi rimesse a nuovo (l’elenco delle vie sistemate è ancora molto lungo e molti altri sono gli interventi previsti). Dalla sinistra abbiamo ereditato il parco Cardeto chiuso, la fontana di piazza Europa sconquassata, zero idee sul rilancio dell’immagine della città e sulla sua valorizzazione, mentre in pochi anni Terni ha organizzato il capodanno Rai ed è comparsa sugli schermi dell’Eurovision in diretta mondiale, oltre ad apparire su numerose riviste nazionali ed internazionali con le sue bellezze paesaggistiche e le sue peculiarità enogastronomiche.

Gli atti vandalici e di degrado, sui quali sicuramente interverremo con forza come abbiamo già fatto in passato, potenziando la presenza di telecamere di sicurezza in tutta la città, dal centro alla periferia, rappresentano una criticità sulla quale lavorare, ma di certo non possono essere paragonati alla disastrosa incompetenza che ha caratterizzato i governi Pd degli ultimi 20 anni. Tutti i danni causati alla città non verranno mai dimenticati, soprattutto se rapportati al nuovo impulso che l’amministrazione Latini sta dando a Terni sotto ogni punto di vista. A breve verrà inaugurato il PalaTerni ed il parco Cardeto tornerà a disposizione della città, inizieranno i lavori al teatro Verdi e verrà riqualificata la Passeggiata. Tutto questo con un occhio attento ai conti comunali, che ha prodotto la riduzione del debito titanico lasciato dal Pd e bilanci in ordine delle partecipate, mentre lo stesso Pd cercava di distruggere ogni tentativo di ricostruire dalle macerie lasciate. Quel Pd che oggi fa campagna elettorale prendendo in giro i cittadini, giocando sulla presunta scarsa memoria dei ternani che, invece, ricordano benissimo le condizioni in cui vergognosamente la sinistra incapace e fallimentare ha lasciato Terni.

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