Mistero a Perugia alla prova di selezione indetta dall’azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia per 30 posti (15 medici e 15 infermieri) nel servizio dell’elisoccorso dell’Umbria. A causa di una busta anomala, vidimata, ritrovata aperta, stropicciata e senza compito all’interno, la prova scritta psicoattitudinale che si è tenuta giovedì 12 ottobre è stata infatti annullata in autotutela dall’azienda, che ha anche presentato una denuncia alla procura della Repubblica di Perugia. A riportare la notizia sono i quotidiani Il Messaggero e Il Corriere dell’Umbria.
I fatti
Secondo quanto spiegano i due quotidiani, la busta – una di quelle nelle quali si sarebbe dovuto inserire il compito di un candidato, una volta concluso – è stata ritrovata in terra, sotto la propria sedia, da uno dei 71 partecipanti alla selezione. Era aperta e spiegazzata. Un’anomalia, questa – non sarebbe stata l’unica in realtà nel corso della prova, ma la più eclatante – che ha subito spinto la commissione d’esame, presieduta da Francesco Borgognoni, ad interessare l’autorità giudiziaria. Dopo la denuncia il procuratore capo di Perugia, Raffaele Cantone, ha diposto il sequestro, tramite la polizia, di tutti i compiti, mentre il direttore generale dell’ospedale, Giuseppe De Filippis, ha annullato in autotutela la prova stessa, che verrà dunque ripetuta il prossimo 13 novembre. Si indaga ora per capire cosa sia successo il giorno dell’esame, durante il quale all’interno di una busta di un altro candidato sarebbero anche stati trovati due fogli delle risposte, uno per gli infermieri e uno per i medici.
La questura: «Indagini in corso»
Sulla vicenda, la questura di Perugia ha diffuso una nota nella mattinata di giovedì: «Con riferimento alle notizie apparse sui locali quotidiani nella mattinata odierna, relative ad una prova per la selezione dell’equipaggio di missione medico ed infermieristico per il servizio di elisoccorso della Regione Umbria, dell’azienda ospedaliera di Perugia, si comunica che il presidente della commissione nei giorni scorsi ha presentato una denuncia-querela contro ignoti, segnalando alcune irregolarità emerse durante la medesima prova selettiva. Sono in corso gli approfondimenti investigativi del caso, delegati dalla procura della Repubblica di Perugia alla locale squadra Mobile, finalizzati a ricostruire la dinamica dei fatti ed eventuali responsabilità penali».