Consorzio Tevere Nera: «Positiva la stagione irrigua 2022»

Il presidente Massimo Manni: «Abbiamo gestito oltre 2 milioni di metri cubi di acqua tra Bacino del Nera e Bacino del Tevere»

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«Abbiamo gestito oltre 2 milioni di metri cubi di acqua tra Bacino del Nera e Bacino del Tevere. Nonostante le tante emergenze e i continui lavori che abbiamo effettuato durante l’estate, chiudiamo la stagione irrigua 2022 con un bilancio positivo». Così il presidente del Consorzio di bonifica Tevere Nera, Massimo Manni, al termine della stagione irrigua 2022.

Estate secca

Secondo i dati Anbi, in quasi tutto il centro Italia il bilancio idrico si è attestato tra ‘molto’ ed ‘estremamente’ secco e solo le piogge di agosto/settembre hanno parzialmente risolto la condizione conclamata di crisi idrica. «Siamo riusciti a soddisfare le esigenze delle imprese agricole, senza avere né ritardi né fermi di irrigazione. Gli ettari irrigati quest’anno sono gli stessi delle precedenti stagioni. Ciò è stato possibile grazie al lavoro di una vera e propria cabina di regia – costituita da Regione ed Enti – che ha permesso di mantenere costanti le portate dei fiumi. Infine, Erg ha sfruttato per le sue turbine una quantità ridotta di acqua per lasciarla a disposizione dell’uso irriguo».

Piano invasi

Il Consorzio quest’anno ha impiegato 1.100.000 kwh per il funzionamento dei suoi impianti di irrigazione. Per il direttore del Consorzio Tevere Nera, Carla Pagliari «nel periodo estivo, l’irrigazione a pioggia, destinata alle aziende, e quella a scorrimento, utilizzata per gli orti urbani, hanno richiesto l’intervento dei nostri tecnici. Un lavoro giornaliero, costante, che ha permesso a tutti i fruitori di avere sempre disponibilità di acqua, anche di fronte a grandi criticità». A conclusione di una stagione irrigua positiva, non svanisce l’emergenza siccità. Per questo, il Consorzio sta lavorando da mesi al piano invasi e alla costruzione di laghetti artificiali capaci di contenere acqua nei mesi di pioggia e riversarla nei mesi estivi sui terreni. Gli investimenti sul territorio devono continuare ad essere costanti e mirati.


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