Un numero di accessi totali pari a 2.100 per 1.493 utenti coinvolti. Eseguiti 880 pap test, 694 visite ginecologiche e 71 gravidanze: questa l’attività nel primo semestre 2020 per il consultorio di Narni (in via Tuderte) e Amelia (via delle Rimembranze) della Usl Umbria 2, con a capo il dottor Comunardo Tobia.

L’attività
Dalle visite ginecologiche, alle attività di prevenzione e counseling specialistico e supporto sociale e psicologico, dalle prescrizioni mediche al controllo degli esami, dal percorso nascita alla contraccezione, alle prestazioni diagnostiche, ai pap test. «Al consultorio di Narni e Amelia – spiega la Usl – i servizi a tutela della salute delle donne, delle coppie e dei giovani non ha conosciuto interruzioni, neanche nella fase più buia della prima ondata della pandemia». Tobia mette in evidenza che «a 42 anni dalla loro istituzione i consultori si connotano come servizi socio sanitari fortemente proattivi, orientati alla prevenzione, all’informazione ed alla promozione della salute a sostegno del benessere della donna, della coppia e della famiglia nelle diverse fasi della vita e nelle aree della educazione socio-affettiva, della gravidanza e del puerperio, della maternità e paternità, del disagio psicologico, delle problematiche familiari e dell’adolescenza. Viene posta particolare attenzione alle disuguaglianze, alle differenze di genere, al mondo adolescenziale e giovanile con le sue grandi trasformazioni ed i suoi linguaggi, al mondo dell’infanzia e soprattutto della prima infanzia, alle donne straniere».

Il presidio
Al centro dell’attività in particolar modo la salute della donna e della coppia, l’educazione alla sessualità e affettività con spazio dedicato agli adolescenti, alla maternità libera e responsabile con assistenza alla gravidanza fisiologica e al puerperio; nonché la prevenzione e le cure primarie dei disturbi della menopausa, delle malattie a trasmissione sessuale, diagnosi precoce dei tumori della sfera genitale femminile, sostegno alla relazione di coppia, genitorialità e disagio familiare, realizzazione di progetti mirati in collaborazione con la scuola e gli enti locali, iniziative educative e formative rivolte a specifici gruppi di popolazione (corsi di accompagnamento al parto e alla nascita, sostegno all’allattamento e alla genitorialità, massaggio infantile). «Un presidio sanitario territoriale di fondamentale importanza per la tutela della salute della donna, delle giovani coppie e delle famiglie, della maternità e degli adolescenti che ha mantenuto inalterata la capacità di accogliere, orientare, informare, supportare ed erogare servizi, assistenza e prestazioni anche nella fase di emergenza sanitaria in linea con le indicazioni della Regione Umbria e le disposizioni della direzione strategica dell’azienda Usl Umbria 2».
L’elogio dei professionisti
Il commissario straordinario della Usl Umbria 2, Massimo De Fino, elogia chi consente di poter effettuare il servizio: «Per ottenere tale risultato sono stati decisivi la passione, la dedizione insieme al lavoro di squadra messo in campo da ginecologi, ostetriche, infermieri, psicologi e assistenti sociali, professionisti che non hanno fatto mai mancare la loro presenza, lo spirito di collaborazione, il desiderio di continuare a svolgere bene il proprio lavoro malgrado le difficoltà. È questo il collante che ha tenuto ben saldo il sistema sanitario regionale con i servizi e le strutture della nostra azienda, come i consultori, che hanno saputo affrontare con forza – conclude – la sfida più dura senza lasciare indietro nessuno e garantendo assistenza, aiuto e servizi di qualità».