Contratti non rinnovati e spostamenti, tensione all’Alcantara

Situazione produttiva altalenante, l’Ugl all’attacco: «Preoccupati dalla precarietà in aumento, pronti ad azioni»

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È un clima altalenante – in termini di produzione e di conseguenza occupazionali – quello che si respira negli ultimi mesi all’interno dell’Alcantara di Nera Montoro. «La situazione produttiva (in stretta correlazione con l’andamento del settore dell’automotive, ndr) è in continua evoluzione e porta l’azienda ad assumere personale e poi a stretto giro, e in modo incomprensibile, a non rinnovare contratti in scadenza in alcune posizioni lavorative» denuncia in una nota la segreteria provinciale dell’Ugl chimici insieme alla rappresentanza di stabilimento. Queste segnalano anche «spostamenti repentini senza preavviso e soprattutto senza nessuna discussione con la rsu».

L’allarme dell’Ugl

Il sindacato esprime dunque «grande preoccupazione» per la situazione che si sta vivendo all’interno dello stabilimento chimico e contesta «l’arroganza degli atteggiamenti messi in atto nei confronti dei lavoratori, prese di posizioni molto discutibili che ad oggi, hanno portato ad un clima di tensione fra le maestranze». La stessa Ugl, a differenza delle altre sigle rappresentate nel sito, a fine marzo non ha firmato un accordo di prossimità – ritenuto «insufficiente e irricevibile» – in base al quale sono stati prorogati per un anno tra i 15 e i 20 contratti a tempo determinato, sugli oltre 80 totali in scadenza da qui a ottobre. L’intesa ha previsto inoltre che siano una quindicina, a marzo 2022, i contratti che passeranno a tempo indeterminato. «Aumenta la precarietà del lavoro senza garantire futuro soprattutto ai lavoratori con contratto a termine» prosegue l’Ugl, che rivendica infine «il diritto dei lavoratori al riconoscimento dell’inquadramento professionale e ai conseguenti adeguamenti economici a tutti i livelli, a cui le risposte o tardano ad arrivare o sono per noi totalmente insoddisfacenti». Ritenendo la situazione «non più sostenibile», il sindacato annuncia che «avvierà una serie di confronti con i lavoratori per decidere eventuali azioni da mettere in campo».

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