Corecom: «Nostro ruolo fondamentale»

Bilancio delle attività 2014 per il comitato per le comunicazioni dell’Umbria. I contenziosi sono ormai il ‘core business’

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«Il Corecom svolge un servizio importante per i cittadini e le imprese umbre, per questo lo difenderemo a spada tratta. Basti pensare che nel 2014 oltre 3 mila utenti si sono rivolti a noi e che siamo riusciti a restituire quasi 1 milione e 200mila euro». Così la presidente del Comitato regionale per le comunicazioni dell’Umbria, Maria Gabriella Mecucci, durante la conferenza stampa di presentazione delle attività 2014 e delle linee di indirizzo per il 2015 che si è tenuta mercoledì mattina a palazzo Cesaroni. Alla riunione erano presenti anche le altre due componenti del comitato, Stefania Severi e Maria Mazzoli, oltre alla dirigente del Corecom Simonetta Silvestri e alla responsabile del servizio contenzioso, Sabrina Di Cola.

Boom di contenziosi «Il contenzioso per la conciliazione e la definizione delle controversie tra gli operatori della comunicazione, i cittadini e le aziende – ha detto Maria Gabriella Mecucci – è oramai diventato il core business del Corecom. Nel 2014 si sono rivolti a noi 3.081 utenti, con un aumento del 14% sul 2013 e del 30 % rispetto al 2012. Un’attività che ha rimesso nelle tasche di cittadini e piccole-medie imprese della regione quasi 1 milione e 200 mila euro, con un +33% rispetto al 2013. Per questo riteniamo che il consiglio regionale debba fare uno sforzo per aumentare il personale (la necessità espressa da Simonetta Silvestri è di almeno quattro figure professionali qualificate, ndR)».

Contributi alle emittenti Secondo i dati del Corecom, nel triennio 2012-2014 i vantaggi economici per gli utenti sono stati di 2 milioni 866 mila euro, con 8.147 istanze presentate da cittadini e aziende. «Un altro aspetto rilevante del Corecom – ha proseguito la presidente – è la contribuzione alle emittenti radiotelevisive locali. C’è stato uno slittamento nella formulazione della graduatoria dovuto alla nomina dei nuovi membri del comitato. Ma ci stiamo lavorando e posso assicurare che la decisione sarà deliberata nella prossima riunione».

Par condicio Altra attività importante del Comitato è il monitoraggio sul rispetto della par condicio: «Noi lo facciamo in proprio – ha spiegato Maria Gabriella Mecucci – a differenza degli altri Corecom che hanno esternalizzato il servizio. Un lavoro importante per il mondo dell’informazione e della ricerca. Per questo abbiamo attivato una collaborazione con l’università di Perugia, per un’indagine sulla comunicazione politica della campagna elettorale per le regionali 2015. A breve, comunque, sarà inviata a tutti i soggetti regionali della comunicazione la legge aggiornata sulla par condicio».

La tv ‘di comunità’ Durante la conferenza stampa è stato evidenziato come il Corecom punti molto sul progetto della tv di comunità, «un’informazione che viene dal basso e che ha messo in luce, attraverso servizi di natura giornalistica, le attività delle associazioni di volontariato umbre e i problemi dei territori dove operano. Materiale utile dal quale ricaveremo, in collaborazione con la scuola di giornalismo, anche un documentario sull’impegno del volontariato nella nostra regione».

Collaborazioni Maria Mazzoli ha ricordato il protocollo d’intesa firmato con l’ordine dei giornalisti dell’Umbria per garantire una qualità dell’informazione e una valorizzazione delle competenze giornalistiche. «È nostra intenzione portare avanti questa collaborazione e intensificarla – ha detto – organizzando insieme conferenze e ricerche». Da segnalare anche il progetto che il comitato sta portando avanti nelle scuole con la polizia postale per sensibilizzare i giovani sui rischi della Rete.

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