Covid, Confcommercio: tasse, appello a sindaci

Emergenza Covid-19 in Umbria: «Differire almeno fino al 30 settembre i pagamenti per Tari, Imu, Cosap e imposta pubblicità»

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Sospensione delle tasse locali con slittamento «almeno fino al 30 settembre 2020 il pagamento di Tari, Imu, Cosap e imposta sulla pubblicità». La richiesta è rivolta ai Comuni umbri e parte da Confcommercio a causa della grave sofferenza delle imprese causato dall’emergenza sanitaria Covid-19.

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

Il pressing

La lettera è firmata da Giorgio Mencaroni. Il focus è sull’«assoluta necessità che i Comuni umbri adottino il provvedimento di sospensione delle tasse locali, già assunto altrove, perché continuare a tassare imprenditori costretti a stare chiusi a causa del Covid-19 significa un accanimento iniquo, i cui costi, in termini di perdita di tessuto economico, saremo chiamati a pagare tutti». La stessa richiesta è sostenuta dai presidenti dei vari Mandamenti territoriali di Confcommercio, che si sono attivati presso le amministrazioni comunali di riferimento. «Tenuto conto dei sacrifici – sottolinea Mencaroni – che tutti siamo chiamati a sostenere in questa fase emergenziale, in attesa di eventuali, ma non certi, provvedimenti del Governo che sospendano il pagamento delle tasse locali. Confcommercio chiede alle amministrazioni umbre di provvedere in autonomia attraverso propri atti di giunta. L’aggravarsi della situazione epidemiologica anche nella nostra regione ed il conseguente tracollo delle attività economiche, chiamate ad un fermo senza precedenti, impongono azioni straordinarie per fronteggiare una crisi dalla portata eccezionale».

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