L’ultima dei Guarducci: ecco ‘Choco in casa’

Il patron di Eurochocolate ha lanciato una iniziativa per i bimbi costretti lontano da scuola. Intanto la sorella lancia l’hastag #ChocoHotelnonsiferma

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Di certo con i fratelli Guarducci non ci si annoia mai: fra i principali promotori di eventi e iniziative promozionali per il territorio perugino, sono sempre ricchi di spunti ironici e innovativi sul fronte della comunicazione. E sul coronavirus non si sono tirati indietro.

Il Choco in casa

L’ultima è di Eugenio Guarducci, patron di Eurochocolate, che ci ha abituato ai suoi giochi di parole a tema e soprattutto alle sue iniziative per cavalcare l’onda mediatica del momento. In occasione della chiusura delle scuole fino al 15 marzo, ha pensato di mettere a punto un laboratorio creativo a distanza per bambini costretti a casa e al tempo stesso per invitarli a uscire e a ri-frequentare il centro insieme ai genitori.

Come funziona

Sul sito c’è il kit da scaricare e ci sono le istruzioni per montare e colorare la casa. Ogni singola casetta potrà quindi diventare lo scrigno per contenere del buon cioccolato, che i bambini – promette la nota – riceveranno in omaggio recandosi assieme ai propri genitori o nonni in uno dei due negozi Eurochocolate di Piazza IV Novembre, a Perugia. L’invito, facile da accogliere dai bambini e bambine di Perugia e dintorni è comunque esteso ai loro coetanei di tutta Italia e sarà valido fino al 15 ottobre, a ridosso dell’apertura della 27a edizione di Eurochocolate (16-25 Ottobre). La dolce kermesse perugina avrà quest’anno come tema il ‘Choco di Parole’ e il progetto ‘Choco in Casa’ tornerà protagonista dell’offerta Chococard e di altri golosi laboratori dedicati a un target famiglia.

L’hastag contro la psicosi Coronavirus

Nei giorni scorsi i fratelli di Eugenio – Alberto e Valeria – avevano fatto molto rumore sui social per combattere la montante psicosi da Coronavirus; il primo con il suo stile irriverente e provocatorio, sottolineando l’assurdità di alcune misure di contenimento del contagio, la seconda lanciando una iniziativa che coinvolge l’altra fetta delle attività di famiglia: il Giò e il Chocotel. Sulla scia dell’hashtag lanciato nei giorni scorsi – #MilanoNonSiFerma – Valeria ha lanciato #ChocohotelNonSiFerma, per cercare di debellare la paura: «Non vogliamo piegarci agli allarmismi e alla psicosi, abbiamo superato la crisi del terremoto del 2016, che tra l’altro qui a Perugia non ha fatto cadere neanche una tegola, e non sarà certo il Coronavirus a metterci in ginocchio, né tantomeno la speculazione mediatica».

Il video

E il tutto era accompagnato da un video molto simpatico, con l’appello al sindaco Romizi di fare altrettanto per la città di Perugia, lanciando l’hastag #PerugiaNonSiFerma, come fatto in tante altre città italiane. «Siamo consapevoli che non saranno né un hashtag né il video ad esso collegato a debellare questo virus, ma servirà almeno a debellare la paura, a ridare speranza alle persone, a far vedere al mondo intero che noi tutti operatori del turismo non ci fermiamo ma anzi, ripartiamo ancora più combattivi aprendo le nostre porte ai viaggiatori».

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