«A Giove molti hanno fatto cene e feste»

Il comune del Ternano è ‘zona rossa’ e Parca punta il dito: «Si facciano esame di coscienza. Mi appello a spirito civico cittadino». I casi accertati salgono a 31

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Giove è ufficialmente ‘zona rossa’ da venerdì dopo il picco di contagi dei giorni scorsi. Il sindaco Alvaro Parca sabato pomeriggio, con un lungo video, ha aggiornato ulteriormente la situazione. Non solo: nel mirino ci sono coloro che, con i loro atteggiamenti, hanno provocato questo passaggio critico per la comunità. Con appello alla «coscienza e allo spirito civico dei cittadini».

GIOVE ‘ZONA ROSSA’. NON SI ENTRA E NON SI ESCE

Foto Comune di Giove

Aumenta il numero: 31 casi

Si parte dal numero delle positività: «È una Pasqua particolare. Ci troviamo – la premessa di Parca – in ‘zona rossa’ a causa del coronavirus, significa che il territorio comunale è completamente chiuso per entrate ed uscite, tranne casi eccezionali. Siamo arrivati a questa decisione perché il numero dei positivi è aumentato notevolmente: siamo passati dai 2-3 casi di fine marzo ai 31 attuali, che poi si portano dietro amici e conoscenti da sottoporre a test». Mancano ancora i risultati di diversi tamponi.

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

Foto Comune di Giove

Il dito puntato e l’esame di coscienza

Il sindaco ci tiene a sottolineare una cosa: «Perché siamo arrivati a ciò? Molti – ha proseguito – non hanno rispettato le disposizioni di sicurezza partecipando a cene, incontri e feste che non erano consentite. Così è stata facilitata la trasmissione del virus: loro sanno che hanno fatto cose sbagliate, dovrebbero farsi un esame di coscienza e capire che hanno sulla coscienza questa situazione che coinvolge tutti. Non è un’attribuzione di colpe, ma di responsabilità per il futuro. Questa disposizione finirà il 24 o il 25 aprile, ma può essere prorogata se non ci mettiamo in testa che bisogna rispettare rigorosamente le regole. Bisogna stare a casa. Ciò non significa andare a trovare il figlio, la mamma o lo zio. Non si possono fare incontri di famiglia e lo dico anche in previsione della Pasqua».

LE PAROLE DEL SINDACO ALVARO PARCA

L’invito e i blocchi stradali

Nei passaggi interni sono stati posizionati new jersey, mentre i blocchi stradali sono all’incrocio per Porchiano e in direzione Attigliano. «Sappiano che se infrangono le regole, vanificano – riprende Parca su chi non segue le direttive – i sacrifici di tutti. Chi è a conoscenza di questi casi lo denunci: non per fare lo spia, ma per il bene dei cittadini. Ad oggi non è consentito dare dei chiarimenti necessari per i punti oscuri dell’ordinanza. Ci sono dei casi particolari, ognuno dei quali differente dall’altro. Stiamo lavorando insieme alla prefettura e alle forze dell’ordine». A breve verranno date ulteriori delucidazioni.

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