Seconda zona rossa in Umbria: è Giove

Pronta l’ordinanza per il comune del Ternano dopo i nuovi casi registrati negli ultimi giorni. Tesei: «La qualificheremo come tale per 14 giorni»

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 «A Pozzo (Gualdo Cattaneo) avevamo registrato numerose positività legate anche allo svoglimento di una festa di laurea. Ora la situazione è più stabile, chi aveva necessità è stato isolato e quindi curato. La situazione attuale ci consente di ‘liberare’ la frazione di Pozzo. Diversamente, a Giove c’è un’infezione latente monitorata e verificata con i tamponi e la decisione sarà quella di chiudere altrimenti non riusciamo a tenere sotto controllo l’epidemia. Con la concomitanza del weekend pasquale, poi, i rischi si amplificano. Faremo un’ordinanza specifica». Lo ha annunciato venerdì mattina l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto in occasione della conferenza stampa di venerdì mattina per fare il punto della situazione. Mercoledì l’Usl Umbria 2 aveva invitato palazzo Donini ad isolare il territorio dopo il picco di contagi registrato negli ultimi giorni.

GIOVE ‘ZONA ROSSA’: SCARICA E LEGGI L’ORDINANZA
LA USL AVEVA INVITATO LA REGIONE AD AGIRE: «ISOLARE»
EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

Foto Comune di Giove

La Tesei: «‘Zona rossa’ per 14 giorni»

Sui due centri umbri sotto la lente la Tesei ha detto che «sono arrivati a maturazione i tempi per prevedere la riapertura di Pozzo. Ringrazio il sindaco di Gualdo Cattaneo per la grande attenzione dimostrata sin qui. La scelta era stata necessitata da dati e riflessioni scientifiche, seguendo anche i protocolli del ministero. Oggi possiamo dire che questo periodo di ‘zona rossa’ è terminato per la frazione di Pozzo. Circa Giove invece – ha aggiunto la presidente della Regione – stiamo procedendo all’elaborazione di una ordinanza restrittiva per qualificare il territorio come ‘zona rossa’ per 14 giorni: c’è una concentrazione particolare, l’ipotesi di un focolaio, che va gestita attraverso una specifica misura. La ‘zona rossa’ è la circoscrizione di un territorio specifico caratterizzato da dati che richiedono la necessità di un intervento più mirato ed attenzionato. Anche a Giove faremo screening, verifiche, tamponi per arginare tale situazione. Tuttavia le norme di contenimento, destiate proseguire, rimangono tutte valide ed efficaci fino a nuova disposizione. Nessuno è autorizzato ad uscire dal proprio comune in ogni caso».

SABATO 31 CASI, LO SFOGO DEL SINDACO PARCA

Alvaro Parca, sindaco di Giove

Parla il sindaco: «Provvedimento necessario»

Alvaro Parca, sindaco di Giove e anche lui in teleconferenza, ha spiegato di accogliere la decisione della Regione «come la conclusione necessaria di un percorso e come un provvedimento necessario per tutelare la salute dei miei compaesani. Lo affronteremo con rigore e speriamo di arrivare al termine di questo periodo come la frazione di Pozzo e quindi non avere necessità di ulteriori prolungamenti della chiusura». L’ordinanza sarà operativa da venerdì, una volta firmata dalla presidente Tesei.

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