‘Dentro la pandemia – Opportunità economiche e sanitarie e prospettive di riforma’: questo il titolo del convegno organizzato dall’associazione Magna Grecia Viva che si terrà il prossimo 23 novembre, dalle ore 16.30 alle 18.30, presso la sala convegni di Arpa Umbria (via Carlo Alberto dalla Chiesa) a Terni. Dopo l’introduzione del dottor Santino Rizzo (associazione Magna Grecia Viva e direttore del dipartimento testa-collo e dei tessuti molli dell’azienda ospedaliera di Terni), interverranno Alfredo Pallini (direttore generale del fondo interbancario di tutela dei depositi), il sottosegretario al ministero della salute Andrea Costa e il ministro per il sud e la coesione territoriale Mara Carfagna. L’ingresso al convegno è gratuito, con obbligo di green pass.
Il messaggio
Ad illustrare contenuti e finalità dell’iniziativa è il dottor Rizzo: «Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni rispetto alla necessità di farci trovare preparati nel caso in cui – e non si può escludere visto quanto sta accadendo – dovessero verificarsi situazioni analoghe al Covid. La pandemia in atto ha pesantemente limitato la sanità, messo da parte alcune patologie non-Covid, costretto a frettolose e necessarie, quanto imprevedibili, riorganizzazioni di cui tutt’ora paghiamo le conseguenze. Apprendere questa lezione è fondamentale in un’ottica di rimodulazione delle strutture e della sanità nel suo insieme. Atteso che se stiamo tutti ripartendo, e l’Italia si trova in una situazione al momento migliore anche rispetto a Paesi a noi vicini, il primo merito va alla vaccinazione. Il Covid ha aggredito le economie, messo in ginocchio realtà produttive grandi e piccole, cancellato posti di lavoro. Essere pronti a qualsiasi analoga evenienza, in un mondo globalizzato, può consentirci di affrontare il tutto in maniera celere, reattiva, adeguata. Trarre insegnamenti e cogliere gli aspetti positivi da tutto ciò che è accaduto – conclude il dottor Santino Rizzo – è fondamentale, anche e soprattutto per tutelare la sanità e i suoi tanti utenti che non possono essere lasciati indietro».
