La curva epidemica, come pure la media mobile a 7 giorni, in Umbria mostrano un trend in sostanziale stabilità rispetto alle settimane precedenti. L’incidenza settimanale mobile per 100 mila abitanti, al 30 novembre è pari a 67: questo l’andamento epidemiologico in Umbria così come rilevato dal report elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale. Anche l’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni, con media mobile a 7 giorni, si attesta ad un valore di 1,01. L’analisi dell’incidenza settimanale mobile per classi d’età mostra che il livello più elevato è, anche questa settimana, fra i 3 ed i 13 anni. Infine, soltanto 5 distretti mantengono un’incidenza settimanale inferiore a 50 casi per 100 mila abitanti.
«Vaccinatevi»
«Ci troviamo in una fase molto delicata – afferma l’assessore regionale alla salute, Luca Coletto -. Al momento l’Umbria, come confermato dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie, risulta tra le poche ‘aree verdi’, ovvero tra le zone a minor rischio diffusione Covid. La mappa viene elaborata combinando tre indicatori, ovvero il tasso di positività, l’incidenza dei nuovi casi di positivi al virus ogni 100 mila abitanti nelle 2 settimane e la percentuale dei tamponi effettuati. Questa situazione di stabilità dimostra l’efficacia delle strategie di contenimento del virus messe in campo dalla Regione. Ora però bisogna tenere alta la guardia e insistere affinchè i cittadini adottino le misure di prevenzione, prima tra tutte l’uso della mascherina. Invitiamo ancora chi ancora non l’avesse fatto, a vaccinarsi: il 5 e il 12 dicembre, come annunciato, sono stati programmati due ‘vaccine day’ per i quali è stato previsto l’accesso diretto e su prenotazione. Nelle due domeniche sul territorio saranno attivi i punti vaccinali con orario di apertura la mattina e il pomeriggio».
Prenotati migliaia di vaccini
Dal 27 novembre al 1° dicembre sono state effettuate 53.324 prenotazioni di vaccinazioni, di cui 317 per prime dosi, 5.944 per seconde dosi e 46.663 per terze dosi. «In queste ore – spiega la Regione – si sta lavorando per ampliare l’offerta vaccinale con la programmazione delle agende che prevederanno appuntamenti dal 6 al 31 dicembre. Come già reso noto, la Regione per non distrarre il personale sanitario già impegnato nelle aziende ha espressamente richiesto altre unità per poter potenziare l’offerta vaccinale giornaliera».