Covid, ospedale Terni: ‘verificatore’ in azione per il modulo TI

L’ingegnere Granaroli attivo per il collaudo tecnico-amministrativo della struttura. Lavori verso la conclusione: chiesta la proroga fino a sabato

Condividi questo articolo su

di S.F.

Un ‘verificatore’ per un check rispetto a tutto ciò che doveva essere realizzato e fornito durante l’iter. È lui ad essere entrato in azione per il modulo prefabbricato – 12 posti di terapia intensiva – in sviluppo nell’area limitrofa al pronto soccorso del ‘Santa Maria’ di Terni: si tratta dell’ingegnere Fabrizio Granaroli, cui è stato affidato il collaudo tecnico-amministrativo della struttura a firma Operamed dopo aver offerto un ribasso del 20% rispetto alla base di poco superiore agli 11 mila euro. Si è in dirittura d’arrivo.

SPECIALE COVID – UMBRIAON
I DETTAGLI DELLA STRUTTURA MODULARE

I collaudi

La deadline originaria fissata al 25 febbraio non è stata rispettata e al momento c’è una proroga valida fino a sabato 13 marzo. Salvo intoppi la società veneta terminerà le lavorazioni entro questa settimana, quindi si passerà ad un nuovo step: il collaudo degli impianti e delle apparecchiature elettromedicali. Fin qui ci siamo. Ma quando sarà attivato? Per ora una data non c’è. L’obiettivo verosimile è che il modulo possa ricevere i primi pazienti – si spera sempre che non ce ne sia bisogno – entro la fine del mese.

SLITTA LA CONSEGNA

L’ospedale di Terni

La procedura

Granaroli è stato contattato in quanto tra il personale della struttura tecnico-patrimoniale del ‘Santa Maria’ non c’era una figura idonea per svolgere questa tipologia di lavoro. Per il resto a seguire l’evoluzione ci sono il dirigente Gianluca Bandini, il direttore per l’esecuzione del contratto Gianni Fabrizi ed il coordinatore Roberto Celin: le opere propedeutiche sono state avviatate dall’azienda ospedaliera il 25 gennaio, quindi ad inizio febbraio è entrata in azione Operamed con durata prevista di 40 giorni. Le altre strutture troveranno spazio a Perugia, Città di Castello e Foligno.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli