Esecuzione di test periodici gratuiti ad un campione di studenti di scuole primarie e secondarie di primo grado per consentire di quantificare la circolazione del virus anche nelle persone asintomatiche. Questo l’obiettivo della sperimentazione dell’attivitร di testing in partenza in Umbria per il Covid-19: ogni 15 giorni spazio a 605 test da effettuare nella provincia di Perugia e in quella di Terni.
I numeri
L’attivitร – rientra nell’ambito del piano nazionale di monitoraggio per la circolazione del virus – coinvolgerร 368 studenti della primaria e 237 delle media in territorio perugino, mentre nel ternano ci saranno 115 test nelle primarie e 75 alle medie. Saranno poi predisposti – specifica l’assessore regionale alla salute Luca Coletto – ยซgli opportuni provvedimenti per prevenire la comparsa di focolai intra-scolastici o di limitarne lโestensione, ridurre il rischio di diffusione dellโinfezione in ambito familiare e contenere il numero di persone (studenti, personale scolastico, familiari) da sottoporre a quarantena o ad isolamento. Le scuole, le classi e gli studenti da sottoporre al test sono state individuate dalla Regione Umbria in collaborazione con lโufficio Scolastico regionaleยป. In funzione degli studenti che aderiranno allโiniziativa verrร definita lโorganizzazione dellโesecuzione dei test anche sulla base di un principio di rotazione, ovvero alternando le classi da testare.
Cosa succede
Nelle prime fasi del monitoraggio – viene messo in evidenza – ยซin alcune scuole vengano coinvolti operatori sanitari del distretto sanitario della Usl del territorio per facilitare la raccolta dei campioni. In ragione della sicurezza del metodo, si prevede che il prelievo del campione di saliva possa essere eseguito anche dai familiari dello studente in ambito domiciliare, ovviamente previa formazione. In caso di positivitร del test molecolare su saliva non sarร necessario effettuare un test di conferma su un campione nasofaringeo/orofaringeo. La gestione dei casi positivi e dei contatti sarร eseguita dai dipartimenti di Prevenzione in accordo alla normativa regionale e nazionale vigenteยป. La partecipazione degli studenti al piano di monitoraggio nazionale รจ libera, volontaria e puรฒ essere ritirata in qualsiasi momento durante lโanno scolastico: ยซTutte le informazioni saranno trasmesse in forma anonima dalle Regioni e Provincie autonome allโIstituto superiore di sanitร che si occuperร di elaborare i dati in forma aggregata e di diffonderne i risultatiยป. Il coordinamento del piano di monitoraggio regionale รจ nelle mani del dottor Emilio Abbritti. Nelle scorse settimane della questione se ne รจ parlato con i dirigenti scolastici ed i rappresentanti dei genitori delle classi delle โscuole sentinellaโ.