Una sanzione da 400 a 3 mila euro ai sensi del Dcpm del 22 marzo riguardante il contenimento del covid-19. A prenderla sono stati committenti ed impresa esecutrice di alcuni di lavori di sistemazione e finitura aerea di un edificio privato in ristrutturazione: gli agenti della polizia Municipale di Città di Castello hanno effettuato un sopralluogo nei giorni scorsi e, dopo gli accertamenti del caso, hanno verificato che tale attività non rientrava tra quelle consentite. Alla ditta è stato intimato di non proseguire: sarà il prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia, a dover adottare ulteriori provvedimenti.