Covid Umbria, meno di 50 positivi attuali

Un solo caso in più nelle ultime 24 ore su 1.097 tamponi. Resta invariato il numero dei decessi

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Un caso accertato in più – il totale dall’inizio dell’emergenza sanitaria sale a 1.431 (numero che comprende guarigioni e decessi) – e quattro attuali positivi in meno, con il totale che scende a 49. Invariato il numero dei deceduti (75): questo l’aggiornamento per il Covid-19 in Umbria alle 8 di martedì 26 maggio.

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La situazione al 26 maggio

Migliora ancora il quadro

Le guarigioni salgono a 1.307 (+5 rispetto a lunedì), mentre i clinicamente guariti restano 7. Dei pazienti positivi attualmente sono ricoverati in 14 (-1); di questi 2 (nessun cambiamento) sono in terapia intensiva. Le persone in isolamento contumaciale sono 35 (-3, l’indicatore è riferito esclusivamente ai positivi isolati). Nel complesso sono stati effettuati 64.996 tamponi (+1.097).

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Movida Città di Castello, l’ordinanza di Bacchetta

Il sindaco ha firmato l’atto valido dal martedì fino al 7 giugno: prescrive ai titolari delle «attività artigianali, delle attività commerciali in sede fissa su aree pubbliche, delle attività di vendita a mezzo distributori automatici nonché dei pubblici esercizi e di tutti gli esercizi adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande, operanti all’interno di tutto il territorio comunale la chiusura dalle ore 23.30 fino alle ore 06 del giorno successivo, dalla data odierna e fino al 7 giugno compreso; è vietato, nei suddetti orari (dalle 23.30 alle 06), la vendita e il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche, nonché l’utilizzo di contenitori in vetro ed alluminio, nelle aree pubbliche o aperte al pubblico dalle ore 23.30 fino alle ore 06 del giorno successivo, fino al 7 giugno 2020».

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La donazione dei cacciatori di cinghiale

Si sono autotassati per sostenere le strutture sanitarie regionali nella battaglia contro il covid-19. Protagonisti i cacciatori di cinghiale – circa 200 squadre – dell’Umbria: raccolti 45 mila euro che hanno permesso di consegnare otto ventilatori polmonari e quindici flussimetri completi agli ospedali della provincia di Perugia, mentre a quelli di Terni sono andati un emogasanalizzatore per la terapia intensiva e una barella oleodinamica. «Soddisfatti i coordinatori delle squadre di caccia al cinghiale, impegnate da sempre nella gestione del territorio e supporto alle istituzioni, alle forze dell’ordine, agli agricoltori e in generale alla sussidiarietà, come più volte dimostrato con i fatti. Da tempo, ormai, la figura del cacciatore non è più strettamente legata all’attività venatoria, ma viene spesso associata all’impegno sociale, come dimostrato anche da questo gesto, al pari di tante altre iniziative».

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Donazioni per la riabilitazione cardiologica di Amelia

Numerose le iniziative per la struttura dell’ospedale amerino. Si parte dalla raccolta fondi scattata su iniziativa dei medici cardiologi per aiutare un paziente affetto da grave cardiopatia ipocinetica dilatativa con severa disfunzione ventricolare sinistra, in attesa di trapianto, seguito dall’ospedale Niguarda di Milano irraggiungibile in epoca covid-19 e che doveva essere sottoposto ad una terapia endovenosa di un farmaco usato nelle gravi forme di insufficienza cardiaca. Inoltre c’è stata l’azione di Unitre, Amici del Tigre e dei cittadini del comprensorio che hanno consentito l’acquisto di una seconda pompa infusiva e di un aggiornamento software dell’ecografo per Ecostress. Infine la Contrada Crux Burgi: donazione di una mini bike per la palestra del reparto.

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Articolo in aggiornamento

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