Csen Terni, ripartenza anche con gli scacchi

In Umbria scattato il progetto Scacchi metafora educativa: primi incontri all’istituto comprensivo di Attigliano-Guardea

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Si chiama progetto ‘Scacchi metafora educativa’ (Sme), è finanziato dall’impresa sociale ‘I Bambini’ ed è promosso dal Csen nazionale e provinciale di Terni. Sono tre le scuole coinvolte in Umbria e negli scorsi giorni ci sono stati i primi incontri: il via con i 110 bambini e bambine dell’istituto comprensivo di Attigliano-Guardea.

Il progetto

«Il primo incontro di giocomotricità – sottolinea il Csen – su scacchiera gigante e con il castello degli scacchi collocati all’aperto nella splendida cornice degli spazi messi a disposizione a Guardea, Penna in Teverina e Giove hanno fatto conoscere il mondo in bianco e nero degli scacchi con la sua storia e con i suoi giochi propedeutici. Successivamente è toccato alle scuole medie di Attigliano e Alviano. Anche qui, dopo le presentazioni anche di alcuni giochi di riscaldamento per la cooperazione e la creatività, le scacchiere e gli scacchi sono diventati le metafore educative per un percorso che speriamo sia ricco di gioco, di divertimento e di scoperta da fare finalmente insieme». A collaborare anche la dirigente scolastica Alba Pagani e le referenti scolastiche Stefania Turreni e Maria Cristina Belfiore.

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